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Oggi si vola!
Alenia Aeronautica, protagonista di primo piano del settore industriale nato da quel lontano evento del 1903, intende festeggiare il centenario presso il Museo Nazionale del Cinema allestito all’interno della Mole Antonelliana di Torino, città alla quale è legata da profonde tradizioni e programmi di grande respiro.
Per circa due mesi, a partire dal 16 dicembre, il Museo Nazionale del Cinema mostrerà l’impatto dell’aviazione sul 20° secolo, accogliendo nella grande Aula del Tempio manifesti, quadri, oggetti, modelli e curiosità d’epoca, uniti ad esempi delle più recenti produzioni tecnologiche di Alenia Aeronautica e Finmeccanica
Comunicato stampa
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Alenia Aeronautica, protagonista di primo piano del settore industriale nato da quel lontano evento del 1903, intende festeggiare il centenario presso il Museo Nazionale del Cinema allestito all’interno della Mole Antonelliana di Torino, città alla quale è legata da profonde tradizioni e programmi di grande respiro.
Per circa due mesi, a partire dal 16 dicembre, il Museo Nazionale del Cinema mostrerà l’impatto dell’aviazione sul 20° secolo, accogliendo nella grande Aula del Tempio manifesti, quadri, oggetti, modelli e curiosità d’epoca, uniti ad esempi delle più recenti produzioni tecnologiche di Alenia Aeronautica e Finmeccanica.
La mostra si distinguerà dagli eventi aeronautici consimili per l’originalità interpretativa e dei contenuti espositivi, rispettando e rinforzando il carattere innovativo dell’allestimento del Museo Nazionale del Cinema, che è, fra l’altro, lo spazio più originale e coinvolgente di Torino.
Aviazione e cinema sono legati a filo doppio da numerosi elementi, a partire dalla cronologia condivisa e proseguendo con il dinamismo, la realizzazione dei sogni e infine la comune dimensione di simboli della vita e della cultura di massa del 20° secolo. La presenza di manifesti di film aeronautici, l’insistere sugli stessi territori (a Torino nasce anche l’industria cinematografica italiana, così come in California coesistono grandi industrie aerospaziali e cinematografiche), persino alcuni protagonisti condivisi (dal regista-ingegnere Howard Hughes al documentarista Luigi Freddi, narratore delle crociere balbiane e fondatore del Centro Sperimentale di Cinematografia) rendono ancor più idonea la scelta del luogo.
Il titolo “Oggi si vola!” riprende la meraviglia degli italiani di fronte ai primi voli ma la ricollega alla constatazione dell’avvenuta trasformazione del volo in fatto quotidiano accessibile a tutti: al debutto del 21° secolo, volare è infatti un elemento del tutto ordinario della vita.
La mostra interessa l’intero primo secolo del volo e quindi tutto il ‘900 secondo tre chiavi di lettura: la tecnica, imprescindibile data la natura dello sponsor-organizzatore, Alenia Aeronautica; l’arte, e segnatamente quel futurismo che dalla velocità e verticalità dell’aviazione trasse prospettive interpretative radicali; la cultura di massa, attraverso il duplice canale di immagini che propagandano l’aviazione o la utilizzano per infondere valori di modernità ad altri prodotti o aspetti della vita sociale.
Per misurare l’impatto del volo nell’immaginario collettivo, la chiave vede una doppia articolazione cronologica e soprattutto tematica dell’impatto delle nuove tecnologie sull’arte figurativa, rappresentata da rari manifesti originali e da una selezione di importanti quadri futuristi.
La mostra coinvolgerà l’intera Aula del Tempio, che costituisce il cuore del Museo Nazionale del Cinema, valorizzandone il forte sviluppo verticale. Qui verrà proposta una selezione di opere futuriste, rappresentative di tutte le correnti dell’aeropittura, provenienti dal Museo Caproni, che collabora attivamente alla mostra, e da molti altri prestatori pubblici e privati, in un percorso che coinvolge artisti come Giacomo Balla, Fortunato Depero, Alfredo G. Ambrosi, Benedetta, Arturo Ciacelli, Fedele Azari, Plinio Nomellini, Fillia, Adolfo Wildt, Tato (Eugenio Sansoni), Mino Rosso, Enrico Prampolini, Gerardo Dottori, Roberto Marcello Baldessari, Mino Delle Site, Mario Sironi, Renato di Bosso, Ivano Gambini, Tullio Crali e numerosi altri ancora.
All’interno della cupola dell’Aula del Tempio sarà sospesa una riproduzione a grandezza naturale della macchina volante di Leonardo.
I grandi schermi ospiteranno filmati sul volo, con un montaggio di materiale d’archivio in bianco/nero e di attualità a colori, nonché documentari e film a soggetto. Questo legherà ancor meglio aviazione e cinema.
La rampa elicoidale che fascia l’Aula avrà molteplici funzioni, tra cui quella di sostenere una cronologia dell’aviazione (in Italia e nel mondo) realizzata con frasi, marchi e date di grande effetto visivo. Percorrendo la rampa per giungere all’anello superiore, i visitatori potranno ammirare i modelli dei principali aerei italiani fissati alla balaustra. Nel primo tratto del percorso, caratterizzato da una spirale particolarmente stretta, saranno inseriti alcuni modelli di grandi dimensioni, di grande effetto spettacolare.
Le colonne saranno trasformate in nicchie nelle quali esporre circa sessanta manifesti originali, di ogni forma, dimensione e colore, che con la loro varietà espliciteranno l’influenza dell’aviazione sull’immaginario collettivo ed il coinvolgimento di importanti nomi di artisti-disegnatori italiani, da Boccasile a Sironi, da Dudovich a Wildt, da Codognato a Mazza, Mastroianni, Di Lazzaro, Martinati e Mauzan.
I manifesti, in gran parte provenienti dal Massimo & Sonia Cirulli Archive, di New York, integrati da prestiti di musei e altre collezioni private, saranno scanditi con un duplice criterio tematico (Le macchine, gli uomini, le imprese, il mito) e cronologico (salendo fino al giorno d’oggi), inframmezzati da pannelli esplicativi caratterizzati dall’utilizzo grafico di disegni tecnici provenienti dall’archivio di Alenia Aeronautica.
L’anello superiore, infine, ospiterà oggetti ed esempi della più moderna tecnologia Alenia Aeronautica.
Per circa due mesi, a partire dal 16 dicembre, il Museo Nazionale del Cinema mostrerà l’impatto dell’aviazione sul 20° secolo, accogliendo nella grande Aula del Tempio manifesti, quadri, oggetti, modelli e curiosità d’epoca, uniti ad esempi delle più recenti produzioni tecnologiche di Alenia Aeronautica e Finmeccanica.
La mostra si distinguerà dagli eventi aeronautici consimili per l’originalità interpretativa e dei contenuti espositivi, rispettando e rinforzando il carattere innovativo dell’allestimento del Museo Nazionale del Cinema, che è, fra l’altro, lo spazio più originale e coinvolgente di Torino.
Aviazione e cinema sono legati a filo doppio da numerosi elementi, a partire dalla cronologia condivisa e proseguendo con il dinamismo, la realizzazione dei sogni e infine la comune dimensione di simboli della vita e della cultura di massa del 20° secolo. La presenza di manifesti di film aeronautici, l’insistere sugli stessi territori (a Torino nasce anche l’industria cinematografica italiana, così come in California coesistono grandi industrie aerospaziali e cinematografiche), persino alcuni protagonisti condivisi (dal regista-ingegnere Howard Hughes al documentarista Luigi Freddi, narratore delle crociere balbiane e fondatore del Centro Sperimentale di Cinematografia) rendono ancor più idonea la scelta del luogo.
Il titolo “Oggi si vola!” riprende la meraviglia degli italiani di fronte ai primi voli ma la ricollega alla constatazione dell’avvenuta trasformazione del volo in fatto quotidiano accessibile a tutti: al debutto del 21° secolo, volare è infatti un elemento del tutto ordinario della vita.
La mostra interessa l’intero primo secolo del volo e quindi tutto il ‘900 secondo tre chiavi di lettura: la tecnica, imprescindibile data la natura dello sponsor-organizzatore, Alenia Aeronautica; l’arte, e segnatamente quel futurismo che dalla velocità e verticalità dell’aviazione trasse prospettive interpretative radicali; la cultura di massa, attraverso il duplice canale di immagini che propagandano l’aviazione o la utilizzano per infondere valori di modernità ad altri prodotti o aspetti della vita sociale.
Per misurare l’impatto del volo nell’immaginario collettivo, la chiave vede una doppia articolazione cronologica e soprattutto tematica dell’impatto delle nuove tecnologie sull’arte figurativa, rappresentata da rari manifesti originali e da una selezione di importanti quadri futuristi.
La mostra coinvolgerà l’intera Aula del Tempio, che costituisce il cuore del Museo Nazionale del Cinema, valorizzandone il forte sviluppo verticale. Qui verrà proposta una selezione di opere futuriste, rappresentative di tutte le correnti dell’aeropittura, provenienti dal Museo Caproni, che collabora attivamente alla mostra, e da molti altri prestatori pubblici e privati, in un percorso che coinvolge artisti come Giacomo Balla, Fortunato Depero, Alfredo G. Ambrosi, Benedetta, Arturo Ciacelli, Fedele Azari, Plinio Nomellini, Fillia, Adolfo Wildt, Tato (Eugenio Sansoni), Mino Rosso, Enrico Prampolini, Gerardo Dottori, Roberto Marcello Baldessari, Mino Delle Site, Mario Sironi, Renato di Bosso, Ivano Gambini, Tullio Crali e numerosi altri ancora.
All’interno della cupola dell’Aula del Tempio sarà sospesa una riproduzione a grandezza naturale della macchina volante di Leonardo.
I grandi schermi ospiteranno filmati sul volo, con un montaggio di materiale d’archivio in bianco/nero e di attualità a colori, nonché documentari e film a soggetto. Questo legherà ancor meglio aviazione e cinema.
La rampa elicoidale che fascia l’Aula avrà molteplici funzioni, tra cui quella di sostenere una cronologia dell’aviazione (in Italia e nel mondo) realizzata con frasi, marchi e date di grande effetto visivo. Percorrendo la rampa per giungere all’anello superiore, i visitatori potranno ammirare i modelli dei principali aerei italiani fissati alla balaustra. Nel primo tratto del percorso, caratterizzato da una spirale particolarmente stretta, saranno inseriti alcuni modelli di grandi dimensioni, di grande effetto spettacolare.
Le colonne saranno trasformate in nicchie nelle quali esporre circa sessanta manifesti originali, di ogni forma, dimensione e colore, che con la loro varietà espliciteranno l’influenza dell’aviazione sull’immaginario collettivo ed il coinvolgimento di importanti nomi di artisti-disegnatori italiani, da Boccasile a Sironi, da Dudovich a Wildt, da Codognato a Mazza, Mastroianni, Di Lazzaro, Martinati e Mauzan.
I manifesti, in gran parte provenienti dal Massimo & Sonia Cirulli Archive, di New York, integrati da prestiti di musei e altre collezioni private, saranno scanditi con un duplice criterio tematico (Le macchine, gli uomini, le imprese, il mito) e cronologico (salendo fino al giorno d’oggi), inframmezzati da pannelli esplicativi caratterizzati dall’utilizzo grafico di disegni tecnici provenienti dall’archivio di Alenia Aeronautica.
L’anello superiore, infine, ospiterà oggetti ed esempi della più moderna tecnologia Alenia Aeronautica.
15
dicembre 2003
Oggi si vola!
Dal 15 dicembre 2003 al 15 febbraio 2004
arte contemporanea
Location
MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA – MOLE ANTONELLIANA
Torino, Via Montebello, 20, (Torino)
Torino, Via Montebello, 20, (Torino)
Orario di apertura
MA ME GI VE DO 9-20, SA 9-23, chiuso LU
Vernissage
15 Dicembre 2003, ore 18.00