Daniel Houser lavora sui segni lasciati dagli allievi nelle scuole. Le tracce sui banchi, le cicche sui pavimenti, ed i bagni, parlano di piccole storie, storie di bambini.
Eduardo Elua sperimenta sulle ³textures² delle foglie di alberi della foresta amazzonica, mettendo l¹accento sulle nervature ed i colori, su frammenti di una vegetazione esotica, tipica del posto.
Boris Mantilla , con l¹utilizzo di filtri e polarizzatori, sottolinea la lucentezza e la raffinatezza di fantastici oggetti tipici della cultura Otavalena, rendendogli la loro ³eleganza² ed opponendosi ad una fruizione leggera, quella del gadget.
Per Francisco Caisapanta, ²l¹idea di texture è il confronto di volumi e profondità². Presenta questi lavori in trittici che paiono dei ritagli della sua memoria di Quito vecchia, in cui brillano pietre patinate e portoni e pareti del centro della città.