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Soggetto / Oggetto
Di fronte alla difficoltà di interpretare due sistemi opposti, estranei fra loro, inconciliabili ma anche equivalenti, 45 giovani grafici evidenziano, attraverso i loro lavori, la contrapposizione soggetto / oggetto.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Abundis Castro Enrique / Aviña Adriana / Biancuzzi Emanuela / Bodigoi Sabrina
Bon Fabio / Buttò Pierluigi / Cerone Facundo / Coceano Massimo / Corradi Gloria
Criscuoli Federica / Cucchiaro Monia / D'Antoni Federico / De Piero Silvia
Di Biase Piero / Forgiarini Marcella / Franceschinis Marisa / Gattari Elena
Ghirardelli Alessandra / Giusti Silvia / Intermite Adele / Iuretigh Gabriella
Meneghello Alessandra / Messinese Luisa / Micelli Valentina / Nobile Cristian
Nocco Marta / Paravano Elena / Perissutti Daniela / Persoglia Laura / Piccardi Max
Pravisano Rosanna / Rosolin Roberto / Rossit Nancy / Saidero Walter / Sattolo Sergio
Singer Ester / Stefanutti Manuel / Stoppani Stefano / Treppo Loredana / Treppo Maurizio
Tuan Elisabetta / Ulian Leonardo / Zamuner Silhena / Zanello Marta / Zanier Milena
La contrapposizione contenuta nel titolo prelude ad una mostra inquietante
come lo sono le domande attuali più drammatiche. Se poi la trasferiamo su noi stessi,
domandandoci se siamo soggetti o oggetti nella società contemporanea, questo può essere
l'inizio di un percorso di riacquisizione della nostra personalità e di liberazione
dalle omologazioni proprie della cultura asservita all'economia e al marketing.
Questo processo implica la capacità di estraniarsi dal ruolo rassicurante,
ma spersonalizzante, di semplici oggetti di un sistema che propone, come valori,
l'agio e la sicurezza, per diventare soggetti che aspirano a felicità ed emozione.
Come Assessorato ci siamo dati il compito di trovare strade per eliminare le cause oggettive
che impediscono il conseguimento dell'autorealizzazione e di tracciare vie che, superando la frammentazione, ricostruiscano piazze ove si incontrano soggettività in grado di
scambiarsi emozioni, plurali e contraddittorie, ma per questo vive e prolifiche.
Soggettività che, all’interno di questa mostra, si riappropriano dei simboli espropriati
dalla pubblicità (commerciale, ideologica, ...) assegnando loro un significato originale e,
in questo, costruendo un nuovo linguaggio in cui il segno diventa speranza di ricostruzione
di un senso, ancora plurale e contraddittorio, ma almeno espressione soggettiva
di personalità libera e feconda.
Daniele Cortolezzis
Assessore ai Servizi Sociali e alle Politiche Giovanili del Comune di Udine
Di fronte alla difficoltà di interpretare due sistemi opposti, estranei fra
loro, inconciliabili ma anche equivalenti, 45 giovani grafici evidenziano,
attraverso i loro lavori, che la contrapposizione soggetto/oggetto rimanda
alla costante dicotomia, alla polarità che caratterizza ogni nostra percezione,
polarità tuttavia, che crea, come in fisica, una "differenza di potenziale"
generatrice di energia.
Non esiste un polo senza il suo contrario, quindi siamo calati in una realtà
costantemente conflittuale, che può condurre ad un grido di denuncia quando la
"pietrificazione" dell'altro toglie la libertà, oppure induce a trovare una soluzione,
un superamento, che può essere realizzato solo quando avviene un "salto" su quel
"terzo punto" che consente di vedere e render conto dei primi due.
Come sempre: buona vita ragazzi!
Oscar Serafin
Direttore Centro di Formazione Professionale Centro Solidarietà Giovani
Bon Fabio / Buttò Pierluigi / Cerone Facundo / Coceano Massimo / Corradi Gloria
Criscuoli Federica / Cucchiaro Monia / D'Antoni Federico / De Piero Silvia
Di Biase Piero / Forgiarini Marcella / Franceschinis Marisa / Gattari Elena
Ghirardelli Alessandra / Giusti Silvia / Intermite Adele / Iuretigh Gabriella
Meneghello Alessandra / Messinese Luisa / Micelli Valentina / Nobile Cristian
Nocco Marta / Paravano Elena / Perissutti Daniela / Persoglia Laura / Piccardi Max
Pravisano Rosanna / Rosolin Roberto / Rossit Nancy / Saidero Walter / Sattolo Sergio
Singer Ester / Stefanutti Manuel / Stoppani Stefano / Treppo Loredana / Treppo Maurizio
Tuan Elisabetta / Ulian Leonardo / Zamuner Silhena / Zanello Marta / Zanier Milena
La contrapposizione contenuta nel titolo prelude ad una mostra inquietante
come lo sono le domande attuali più drammatiche. Se poi la trasferiamo su noi stessi,
domandandoci se siamo soggetti o oggetti nella società contemporanea, questo può essere
l'inizio di un percorso di riacquisizione della nostra personalità e di liberazione
dalle omologazioni proprie della cultura asservita all'economia e al marketing.
Questo processo implica la capacità di estraniarsi dal ruolo rassicurante,
ma spersonalizzante, di semplici oggetti di un sistema che propone, come valori,
l'agio e la sicurezza, per diventare soggetti che aspirano a felicità ed emozione.
Come Assessorato ci siamo dati il compito di trovare strade per eliminare le cause oggettive
che impediscono il conseguimento dell'autorealizzazione e di tracciare vie che, superando la frammentazione, ricostruiscano piazze ove si incontrano soggettività in grado di
scambiarsi emozioni, plurali e contraddittorie, ma per questo vive e prolifiche.
Soggettività che, all’interno di questa mostra, si riappropriano dei simboli espropriati
dalla pubblicità (commerciale, ideologica, ...) assegnando loro un significato originale e,
in questo, costruendo un nuovo linguaggio in cui il segno diventa speranza di ricostruzione
di un senso, ancora plurale e contraddittorio, ma almeno espressione soggettiva
di personalità libera e feconda.
Daniele Cortolezzis
Assessore ai Servizi Sociali e alle Politiche Giovanili del Comune di Udine
Di fronte alla difficoltà di interpretare due sistemi opposti, estranei fra
loro, inconciliabili ma anche equivalenti, 45 giovani grafici evidenziano,
attraverso i loro lavori, che la contrapposizione soggetto/oggetto rimanda
alla costante dicotomia, alla polarità che caratterizza ogni nostra percezione,
polarità tuttavia, che crea, come in fisica, una "differenza di potenziale"
generatrice di energia.
Non esiste un polo senza il suo contrario, quindi siamo calati in una realtà
costantemente conflittuale, che può condurre ad un grido di denuncia quando la
"pietrificazione" dell'altro toglie la libertà, oppure induce a trovare una soluzione,
un superamento, che può essere realizzato solo quando avviene un "salto" su quel
"terzo punto" che consente di vedere e render conto dei primi due.
Come sempre: buona vita ragazzi!
Oscar Serafin
Direttore Centro di Formazione Professionale Centro Solidarietà Giovani
06
dicembre 2003
Soggetto / Oggetto
Dal 06 al 20 dicembre 2003
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
MUSEO DELLA CITTA’ – TORRE DI SANTA MARIA
Udine, Via Antonio Zanon, 24, (Udine)
Udine, Via Antonio Zanon, 24, (Udine)
Orario di apertura
lun-sab ore 17.00 - 20.00
Vernissage
6 Dicembre 2003, ORE 18.00
Sito web
www.comune.udine.it