Visto il notevole interesse suscitato negli anni precedenti dall'esposizione Rock in Copertina nella quale la Galleria Fluxia aveva presentato uno spaccato delle più belle e significative copertine di 33 giri della storia del rock, da quest'anno l'appuntamento con il Rock in Copertina diventa un evento annuale, in cui di volta in volta saranno presi in considerazione temi specifici comparsi sulle covers del mondo discografico.

Quest'anno in particolar modo il motivo conduttore della mostra è l'illustrazione. Viene mostrato come, nel corso degli anni e con il mutare del costume e delle mode, il rappresentare grafico dell'autore o del musicista sulla copertina del disco si sia diversificato, ora in senso classico, ora verso versioni formalmente e cromaticamente provocatorie o ironiche.
Specificatamente sono presenti in mostra copertine originali degli album di illustratori che hanno brillato e brillano proprio come fenomeni di costume e per la loro grafica stravagante se non addirittura visionaria: Roger Dean (Yes, Ian Carr, Asia etc), Paul Whitehead (Genesis, Van Der Graaf Generator etc), Pore Know Graphics (Residents, Snakefinger), Cal Schenkel illustatore e amico di Frank Zappa. Un piccolo "spazio" verrà dedicato alla figura di Andy Warhol il quale illustrò covers dei Velvet Underground e Rolling Stones.
In poche parole, uno spaccato su quell'arte "marginale" resa nota dalla "musica giovane".

Come non mancano curiosirà di covers nipponiche quali quelle dei dischi della Yellow Magic Orchestra, di Stomu Yamash'ta e di altri autori meno noti al pubblico europeo. Ma non può certo mancare un particolare omaggio alle covers italiane degli Area, Banco del Mutuo Soccorso, Gruppo Garibaldi, Aktuala e di tutto ciò che è stato il fenomeno grafico in Italia.

Questa terza edizione viene sponsorizzata da Feelin' Blue (negozio di rarità discografiche in Chiavari, Via Bancalari 44) il quale ha fornito buona parte del materiale esposto. Il resto, proviene, oltre che dall'archivio discografico della Galleria Fluxia, anche dalla partecipazione sentita ed entusiastica di altri collezionisti chiavaresi e genovesi, a cui vanno i più sentiti ringraziamenti.