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Fuoriuso 2003
La XIV edizione di Fuori Uso si presenta con una doppia formula: il primo piano del Ferrotel ospiterà GREAT EXPECTATIONS, la mostra a cura di Charlotte Laubard, Chiara Parisi, Alessandro Rabottini e Marcello Smarrelli, mentre il secondo piano sarà una delle sedi di ANOMALIE, la road exhibition a cura di Teresa Macri
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il progetto espositivo a cura di Charlotte Laubard, Chiara Parisi, Alessandro Rabottini e Marcello Smarrelli, vede protagonisti artisti internazionali appartenenti a generazioni tra loro diverse.
La mostra non è incentrata su una tematica specifica. I quattro curatori – impegnati in un progetto collettivo che fonde le rispettive posizioni in un unico statement – hanno scelto lavori di artisti accomunati da un approccio poetico in cui domina un senso d’inquietudine, sospeso tra realtà e immaginazione fortemente influenzato dai linguaggi della fiction e della messa in scena.
La mostra occuperà il primo piano e si presenterà come il teatro di posa per un film in attesa di essere girato. Il clima di tensione e poesia inquieta che le opere evocano nel loro reciproco relazionarsi, è stato suggerito ai curatori dall’atmosfera stessa dello spazio espositivo, una successione di piccole stanze che richiamano immagini di auto-isolamento, sogno, incubo e percezione alterata della realtà.
Ai lavori appositamente realizzati dalla maggior parte degli artisti per questa edizione, sono stati affiancati lavori già esistenti come D’IO di Gino De Dominicis o i dipinti di Paul Thek.
La mostra non è incentrata su una tematica specifica. I quattro curatori – impegnati in un progetto collettivo che fonde le rispettive posizioni in un unico statement – hanno scelto lavori di artisti accomunati da un approccio poetico in cui domina un senso d’inquietudine, sospeso tra realtà e immaginazione fortemente influenzato dai linguaggi della fiction e della messa in scena.
La mostra occuperà il primo piano e si presenterà come il teatro di posa per un film in attesa di essere girato. Il clima di tensione e poesia inquieta che le opere evocano nel loro reciproco relazionarsi, è stato suggerito ai curatori dall’atmosfera stessa dello spazio espositivo, una successione di piccole stanze che richiamano immagini di auto-isolamento, sogno, incubo e percezione alterata della realtà.
Ai lavori appositamente realizzati dalla maggior parte degli artisti per questa edizione, sono stati affiancati lavori già esistenti come D’IO di Gino De Dominicis o i dipinti di Paul Thek.
29
novembre 2003
Fuoriuso 2003
Dal 29 novembre 2003 al 09 gennaio 2004
arte contemporanea
Location
FERROTEL
Pescara, Corso Vittorio Emanuele II, 255, (Pescara)
Pescara, Corso Vittorio Emanuele II, 255, (Pescara)
Vernissage
29 Novembre 2003, ore 19
Sito web
www.fuoriuso.it