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Omaggio a Ilio Fiorini
In rassegna paesaggi, nature morte, figure, in tutto cinquanta opere rappresentative della pittura di Fiorini, pittura greve e bituminosa all’inizio, successivamente più chiara e fauve, sulla linea che da Courbet passa per Guttuso
Comunicato stampa
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Magnifici sono i suoi dipinti con nature morte, di oggetti semplici, ma concreti, della solidità che serve al buon uso. Attrezzi da muratore, descritti con il rispetto per la vita, la fatica e l’orgoglio di chi li ha consumati lavorando onestamente. Caseggiati in costruzione, paesaggi industriali e portuali, satelliti Sputnik verso frontiere lontane e fiori, tanti e bellissimi fiori.
Ilio Fiorini fece propri gli ideali e il lessico figurativo del realsocialismo nella stagione del dopoguerra, fino a tutti gli anni Sessanta. Il suo è stato un approccio istintivo, palpitante, ispirato alle tematiche sociali per la restituzione della dignità agli umiliati, mescolate ai valori evangelici della povertà.
In un periodo in cui la polemica tra realisti e astratti era durissima, Ilio Fiorini non ha mai rinunciato alla metafora del racconto e in particolare del racconto povero, attingendo però anche all’esperienza informale, all’astrattismo, raggiungendo risultati di alta intensità.
Nei suoi lavori non ha mai urlato. Sommessamente ha sempre affermato la sua visione senza cedimenti. La sua pittura è densa e appassionata, ma con molte dolcezze nascoste a disposizione di chi è in grado di coglierle.
Ilio Fiorini fece propri gli ideali e il lessico figurativo del realsocialismo nella stagione del dopoguerra, fino a tutti gli anni Sessanta. Il suo è stato un approccio istintivo, palpitante, ispirato alle tematiche sociali per la restituzione della dignità agli umiliati, mescolate ai valori evangelici della povertà.
In un periodo in cui la polemica tra realisti e astratti era durissima, Ilio Fiorini non ha mai rinunciato alla metafora del racconto e in particolare del racconto povero, attingendo però anche all’esperienza informale, all’astrattismo, raggiungendo risultati di alta intensità.
Nei suoi lavori non ha mai urlato. Sommessamente ha sempre affermato la sua visione senza cedimenti. La sua pittura è densa e appassionata, ma con molte dolcezze nascoste a disposizione di chi è in grado di coglierle.
07
dicembre 2003
Omaggio a Ilio Fiorini
Dal 07 dicembre 2003 all'undici gennaio 2004
arte contemporanea
Location
VILLA MORAZZANA
Livorno, Via Collinet, 40, (Livorno)
Livorno, Via Collinet, 40, (Livorno)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 9.00 alle 20
Vernissage
7 Dicembre 2003, ore 11