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Alain Le Bourgocq – Casa aperta
sarà aperta al pubblico per un solo giorno la casa-studio dell’artista francese Alain Le Bourgocq (1954- 2001)
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Alain LE BOURGOCQ nasce a Lesneven in Francia nel 1954 e dopo aver compiuto
studi universitari nel campo delle arti visive a Rennes nei primi anni
Ottanta frequenta l'Accademia di Belle Arti 'Pietro Vannucci' di Perugia e
si diploma in pittura con l'artista Nuvolo con una tesi sperimentale in
Storia dell'arte con Bruno Corà. Le sue prime opere si connotano come la
verifica di assunti e di tautologie che riguardano il pensiero e gli
elementi costitutivi del fare arte ove la scrittura, la definizione del
luogo e delle modalità divengono l'oggetto della speculazione artistica.
Negli ultimi anni questa attitudine si è definita nelle opere attraverso
l'assunzione di materiali significanti e propri del costruire: il gesso, il
legno, il catrame, il cemento, il ferro divengono parte di un linguaggio
con il quale viene posta e rinnovata continuamente la questione delle loro
possibilità costitutive dello spazio, pubblico o privato dell'artista, del
mimetismo e della lateralità rispetto a una dominanza di altri assunti
formali e di modalità operative. Artista tra i più interessanti nel panorama
della città di Perugia degli anni ottanta e novanta, è attivo promotore
dell'associazione culturale per le arti visive Opera e partecipa a mostre in
Italia in spazi pubblici e privati tra cui: "TIR" (Perugia,1986)," FABBRICA"
(Gall. Minini, Brescia), "2 o 3 gradi di latitudine a sud est di Dada"
(Gall. Il Milione, Milano, 1991), "Arte domani" (Incontri Internazionale
d'Arte, Spoleto, 1991), "Micce: come diviene ciò che è" (azione pubblica,
Sala della Vaccara, Perugia, 1992), "Fiumara d'arte", Pettineo ME, 1993),
"Presenze" (CERP, Rocca Paolina, Perugia, 1993), "Index" (personale, Studio
A'87, Spoleto, 1995), "Forma Urbis: XXIII Biennale, Gubbio, 1996). Muore a
Perugia nel maggio 2001.
studi universitari nel campo delle arti visive a Rennes nei primi anni
Ottanta frequenta l'Accademia di Belle Arti 'Pietro Vannucci' di Perugia e
si diploma in pittura con l'artista Nuvolo con una tesi sperimentale in
Storia dell'arte con Bruno Corà. Le sue prime opere si connotano come la
verifica di assunti e di tautologie che riguardano il pensiero e gli
elementi costitutivi del fare arte ove la scrittura, la definizione del
luogo e delle modalità divengono l'oggetto della speculazione artistica.
Negli ultimi anni questa attitudine si è definita nelle opere attraverso
l'assunzione di materiali significanti e propri del costruire: il gesso, il
legno, il catrame, il cemento, il ferro divengono parte di un linguaggio
con il quale viene posta e rinnovata continuamente la questione delle loro
possibilità costitutive dello spazio, pubblico o privato dell'artista, del
mimetismo e della lateralità rispetto a una dominanza di altri assunti
formali e di modalità operative. Artista tra i più interessanti nel panorama
della città di Perugia degli anni ottanta e novanta, è attivo promotore
dell'associazione culturale per le arti visive Opera e partecipa a mostre in
Italia in spazi pubblici e privati tra cui: "TIR" (Perugia,1986)," FABBRICA"
(Gall. Minini, Brescia), "2 o 3 gradi di latitudine a sud est di Dada"
(Gall. Il Milione, Milano, 1991), "Arte domani" (Incontri Internazionale
d'Arte, Spoleto, 1991), "Micce: come diviene ciò che è" (azione pubblica,
Sala della Vaccara, Perugia, 1992), "Fiumara d'arte", Pettineo ME, 1993),
"Presenze" (CERP, Rocca Paolina, Perugia, 1993), "Index" (personale, Studio
A'87, Spoleto, 1995), "Forma Urbis: XXIII Biennale, Gubbio, 1996). Muore a
Perugia nel maggio 2001.
29
novembre 2003
Alain Le Bourgocq – Casa aperta
29 novembre 2003
arte contemporanea
Location
STUDIO LE BOURGOCQ
Perugia, Strada Colombella Alta, 9, (Perugia)
Perugia, Strada Colombella Alta, 9, (Perugia)
Orario di apertura
dalle ore 10,00 alle ore 17,00
Autore