Graphic designer? Art director? Illustratore? Artista? Oscar Marinè è tutto
questo e molto altro: il 27 novembre 2003 alle ore 18 il noto creativo
spagnolo sarà a Fabrica per una conferenza, durante la quale, oltre a
ripercorrere le tappe più importanti della sua carriera, mostrerà e
commenterà i celebri manifesti realizzati per il cinema tra cui il poster
del film di Almòdovar "Tutto su mia madre" - vincitore dell'Oscar come
miglior film straniero - opera che sintetizza il lavoro di un artista che
in pochi tratti ha saputo esprimere molti concetti importanti.

La sua storia creativa e professionale corre in parallelo con la Movida
madrilena, il movimento di agitazione urbana e culturale degli anni Ottanta
durante il quale la sua personale concezione del design lo ha portato all'
ideazione e realizzazione del magazine alternativo "Madrid Me Mata" (Madrid
mi uccide).
Lo stile e l'esperienza urbana di Marinè ha raggiunto anche New York, dove
ha realizzato una delle più note campagne per Absolut Vodka "Absolut
Marinè" e dove è nata una collaborazione artistica con il poeta John Giorno
("Life is a killer,Without incident") che ha dato origine ad una serie di
immagini e testi ai quali è stata anche dedicata una serie di mostre, in
linea con le incursioni che Marinè porta avanti da sempre nel mondo della
pittura, realizzando opere caratterizzate da semplicità compositiva ed
essenzialità, senso di forza e libertà.

Tra i suoi clienti importanti aziende e istituzioni europee e americane tra
cui, Hugo Boss, Camper, Swatch, Loewe, El Pais, Amnesty International,
Marie Claire, Museo de Arte Reina Sofia, Virgin Records, Rolling Stone,
Universal Records, Canal+, Real Madrid C.F. Il suo lavoro è stato
pubblicato su alcune delle più importanti riviste internazionali tra cui
Time, Art In America, Vibe, Metropolis, Artforum, Abitare, Communication
Arts, Novum, Baseline. Le sue opere sono state esposte in numerose e
prestigiose istituzioni culturali sia in USA che in Europa.

Il prossimo 28 novembre presso lo Studio Camuffo di Venezia verrà
inaugurata una sua personale dal titolo "Diamond dogs & little bears", una
galleria di mostruose ma delicate creature disegnate con il tipico tratto
vigoroso di Mariné. Il licaone, il bebop-dog o Winnie the Pooh, esseri in
apparenza ingenui, ma dall'anima pura e colma di saggezza.

Dal 2 dicembre presso la Galleria Magenta 52 a Milano si potrà vedere "No
money, no honey", un'installazione di ritratti e paesaggi tratti dal mondo
di Marinè.