Si potranno ammirare le creazioni degli artisti che hanno ereditato e rielaborato gli insegnamenti di Fattori e Lega.
Da segnalare tra le opere in esposizione una deliziosa “Baracchina Rossa di Ulvi Liegi, il “fauve” livornese. L’eclettico Benvenuto Benvenuti è presente con la tavoletta “Il cancelletto” , delizioso “zoom” sull’ombra di un cancello, mentre di Giovanni Bartolena è in galleria il solare bozzetto “Pini a Campolecciano”.
Davvero significative le opere di Giovanni March “La Torre di Calafuria” e “Piazza dei Miracoli”, la prima precedente al soggiorno parigino del maestro, la seconda invece assai influenzata dalla pittura impressionista.
Di Gino Romiti è in mostra un romantico paesaggio di montagna, uno scorcio della località “La Lima”, sulla strada per l’Abetone, mentre sia Carlo Domenici che Cafiero Filippelli sono rappresentati da due belle marine.
Per concludere, saranno esposte una serie di opere di Renato Natali.
Tra i dipinti un quadro di grande formato intitolato “Livorno storica” che raffigura uno scorcio notturno della città dei Quattro Mori. Ancora un notturno per “Vecchia Livorno, mentre davvero suggestivo è il “Tramonto al porto”, con la figura di un marinaio, seduto su una spalletta, che contempla il cielo rosso e i pescherecci in lontananza.