Questa antica Biblioteca, che ospita rarissime collezioni di testi antichi e moderni, tra i quali si annoverano numerosi bestiari illustrati da importanti incisori di diverse epoche storiche, apre il nuovo spazio dedicandosi all’arte contemporanea, presentando una mostra nella quale si propone di mettere a confronto l’immaginario di un artista di oggi con quello di artisti del 500, 600 e 700, mettendo a disposizione un repertorio di rarissime immagini raccolte nelle sue collezioni. La scelta delle opere esposte è innanzitutto determinata dal tema comune, il bestiario marino e dalla comune tecnica. Ecco un occasione in cui al visitatore della mostra, viene concessa la possibilità, non solo di fruire di rare opere antiche di grande qualità, ma anche la possibilità di confrontarle con la visione di un artista contemporaneo. E’ Patrizio Di Sciullo, un raffinatissimo disegnatore e incisore, che ha fatto della tecnica incisoria lo strumento espressivo privilegiato della sua arte. Egli esprime attraverso la sua opera un interesse verso il mondo naturale filtrato attraverso l’immaginazione e la poesia.
L’artista che vive e lavora a Roma, si occupa da anni di incisione, ha collaborato con la Biblioteca Apostolica Vaticana, realizzando la pianta monumentale di Roma per il Giubileo.