Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Nel Paese di ‘Nunca Mais’
Mostra del fotografo galiziano XURXO LOBATO. Un anno dopo la Galleria Sargadelos porta a Milano le immagini sulla catastrofe ecologica del PRESTIGE.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La catastrofe ecologica del Prestige
Il 13 Novembre 2002 la petroliera Prestige dopo un incidente incomincia a versare in mare circa 3.000 tonnellate di petrolio. Le autorità spagnole dispongono di allontanare la nave dalla costa rimorchiandola e ciò provoca la rottura dello scafo il 19 Novembre. La petroliera affonda a 131 miglia dalla costa galiziana, all’altezza di Cabo Touriñán. Una voluminosa minaccia nera, viscosa e tossica comincia ad emergere dal profondo del mare. Il combustibile arriva in grande quantità sulle spiagge delle regioni della Galizia, Cantabria, Asturias e Euskadi fino alle Isole Atlantiche e le coste Francesi. causando un disastro ecologico di enormi dimensioni. Le cisterne del Prestige trasportavano originariamente circa 77.000 tonnellate di petrolio e ciò rende la catastrofe ecologica la più grave finora conosciuta. Il governo della Galizia è stato costretto a dichiarare lo stato di calamità naturale e a vietare la pesca su 913 Km di costa contaminata. Oltre alla gravità di quanto successo, l’episodio della “Marea negra” non può considerarsi concluso: nuove Maree Negre invadono le coste galiziane, che continuano a resistere, nonostante la quasi totale assenza di barriere di protezione, in forma precaria grazie all’apporto fondamentale del lavoro volontario.
Il lavoro di pulizia delle spiagge e degli scogli è stato da subito autorganizzato mentre l’esercito è stato inviato tardi a prestare il suo aiuto. In questa vicenda è stato incredibile l’abbandono da parte delle autorità e la desolazione della costa; lodevole è invece il comportamento della società civile, l’improvvisazione generosa e solidale dei volontari venuti da tutta la Spagna e dall’Europa. come quelli italiani di LEGAMBIENTE.
Gli studi realizzati alla fine di Agosto 2003 hanno rivelato che il Prestige dopo l’incidente ha versato in mare 63.000 tonnellate, ben 23.000 tonnellate in più di quelle dichiarate dagli scienziati incaricati dal Governo spagnolo.
L’impatto ecologico di un disastro di questa entità implica effetti immediati, ma anche a lungo termine. Gli studi, riguardo a simili catastrofi, rivelano che il recupero dell’ecosistema disastrato può durare molti anni.
La Piattaforma cittadina “NUNCA MAIS”, nata il 21 di Novembre, soltanto due giorni dopo l’affondamento della petroliera, raggruppa diverse organizzazioni di ecologisti, studenti, sindacati, intellettuali ed artisti, come il premio Nobel JOSE SARAMAGO, gli scrittori MARIO BENEDETTI e MANUEL RIVAS e il cantante MANU CHAO. “NUNCA MAIS” ha organizzato diverse manifestazioni come quella svolta il 23 Febbraio 2003 a Madrid, con la partecipazione di quasi un milione di persone. La Piattaforma chiede l’adozione di mezzi da parte del Governo dello Stato e di quello della Galizia al fine di evitare il ripetersi di fatti simili, soprattutto azioni dirette alla salvaguardia delle coste dal traffico di navi o mercantili che trasportano prodotti inquinanti nelle acque antistanti la Galizia..
XURXO LOBATO
Xurxo Lobato è nato in A Coruña nel 1956, dove vive e lavora come caporedattore fotografico del giornale La Voz de Galicia..
Ha lavorato come collaboratore nei più importanti giornali spagnoli, El Pais, El Mundo, ed stranieri, Der Spiegel così come nelle riviste Voghe, Elle e Geo. Ha ricevuto diversi premi, recentemente ha ricevuto il Premio Ortega y Gasset di fotogiornalismo 2003 concesso dal giornale El Pais. Ha partecipato in numerose esposizioni individuali e collettive, Museum of Contemporary Photography, Chicago, USA , Museo de Arte Contemporaneo Reina Sofia, Madrid, España.
Tra le sue numerose pubblicazioni, “Vigo stella maris” con A. Schommer, I. Berry e F. Roiter, Vigo, 1990.
Il suo ultimo libro di fotografie è Nel paese di “Nunca Mais”, una fantastica cronaca fotografica dell’affondamento del Prestige e degli effetti della “marea negra”. Le immagini sono accompagnate da testi di diversi poeti e scrittori come José Saramago, Mario Benedetti, Manuel Rivas e Suso de Toro.
Il 13 Novembre 2002 la petroliera Prestige dopo un incidente incomincia a versare in mare circa 3.000 tonnellate di petrolio. Le autorità spagnole dispongono di allontanare la nave dalla costa rimorchiandola e ciò provoca la rottura dello scafo il 19 Novembre. La petroliera affonda a 131 miglia dalla costa galiziana, all’altezza di Cabo Touriñán. Una voluminosa minaccia nera, viscosa e tossica comincia ad emergere dal profondo del mare. Il combustibile arriva in grande quantità sulle spiagge delle regioni della Galizia, Cantabria, Asturias e Euskadi fino alle Isole Atlantiche e le coste Francesi. causando un disastro ecologico di enormi dimensioni. Le cisterne del Prestige trasportavano originariamente circa 77.000 tonnellate di petrolio e ciò rende la catastrofe ecologica la più grave finora conosciuta. Il governo della Galizia è stato costretto a dichiarare lo stato di calamità naturale e a vietare la pesca su 913 Km di costa contaminata. Oltre alla gravità di quanto successo, l’episodio della “Marea negra” non può considerarsi concluso: nuove Maree Negre invadono le coste galiziane, che continuano a resistere, nonostante la quasi totale assenza di barriere di protezione, in forma precaria grazie all’apporto fondamentale del lavoro volontario.
Il lavoro di pulizia delle spiagge e degli scogli è stato da subito autorganizzato mentre l’esercito è stato inviato tardi a prestare il suo aiuto. In questa vicenda è stato incredibile l’abbandono da parte delle autorità e la desolazione della costa; lodevole è invece il comportamento della società civile, l’improvvisazione generosa e solidale dei volontari venuti da tutta la Spagna e dall’Europa. come quelli italiani di LEGAMBIENTE.
Gli studi realizzati alla fine di Agosto 2003 hanno rivelato che il Prestige dopo l’incidente ha versato in mare 63.000 tonnellate, ben 23.000 tonnellate in più di quelle dichiarate dagli scienziati incaricati dal Governo spagnolo.
L’impatto ecologico di un disastro di questa entità implica effetti immediati, ma anche a lungo termine. Gli studi, riguardo a simili catastrofi, rivelano che il recupero dell’ecosistema disastrato può durare molti anni.
La Piattaforma cittadina “NUNCA MAIS”, nata il 21 di Novembre, soltanto due giorni dopo l’affondamento della petroliera, raggruppa diverse organizzazioni di ecologisti, studenti, sindacati, intellettuali ed artisti, come il premio Nobel JOSE SARAMAGO, gli scrittori MARIO BENEDETTI e MANUEL RIVAS e il cantante MANU CHAO. “NUNCA MAIS” ha organizzato diverse manifestazioni come quella svolta il 23 Febbraio 2003 a Madrid, con la partecipazione di quasi un milione di persone. La Piattaforma chiede l’adozione di mezzi da parte del Governo dello Stato e di quello della Galizia al fine di evitare il ripetersi di fatti simili, soprattutto azioni dirette alla salvaguardia delle coste dal traffico di navi o mercantili che trasportano prodotti inquinanti nelle acque antistanti la Galizia..
XURXO LOBATO
Xurxo Lobato è nato in A Coruña nel 1956, dove vive e lavora come caporedattore fotografico del giornale La Voz de Galicia..
Ha lavorato come collaboratore nei più importanti giornali spagnoli, El Pais, El Mundo, ed stranieri, Der Spiegel così come nelle riviste Voghe, Elle e Geo. Ha ricevuto diversi premi, recentemente ha ricevuto il Premio Ortega y Gasset di fotogiornalismo 2003 concesso dal giornale El Pais. Ha partecipato in numerose esposizioni individuali e collettive, Museum of Contemporary Photography, Chicago, USA , Museo de Arte Contemporaneo Reina Sofia, Madrid, España.
Tra le sue numerose pubblicazioni, “Vigo stella maris” con A. Schommer, I. Berry e F. Roiter, Vigo, 1990.
Il suo ultimo libro di fotografie è Nel paese di “Nunca Mais”, una fantastica cronaca fotografica dell’affondamento del Prestige e degli effetti della “marea negra”. Le immagini sono accompagnate da testi di diversi poeti e scrittori come José Saramago, Mario Benedetti, Manuel Rivas e Suso de Toro.
06
dicembre 2003
Nel Paese di ‘Nunca Mais’
Dal 06 dicembre 2003 al 10 gennaio 2004
fotografia
Location
GALLERIA SARGADELOS
Milano, Via Lazzaro Spallanzani, 16, (Milano)
Milano, Via Lazzaro Spallanzani, 16, (Milano)
Orario di apertura
Dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19.30.
Nel mese di Dicembre la Galleria rimarrà aperta tutte le domeniche.
Vernissage
6 Dicembre 2003, ore 18.00