APpunti di vista rappresenta un momento di riflessione sulle potenzialità espressive della fotografia, sulle molteplici possibilità di indagine attraverso strumenti e metodi differenti senza un utilizzo esasperato delle tecnologie digitali e nel rispetto dei principi fondamentali della fotografia tradizionale. Annotazioni e scorci di vita reale si mescolano ad osservazioni e pensieri personali in una raccolta ricca ed eterogenea che stimola ad una nuova percezione del visibile.

Letteraventidue è un nuovo progetto per l’arte contemporanea nato dalla collaborazione di Valentina Fasan, Michela Rossi e Matteo Zarbo che, come giovani curatori, si impegnano nella valorizzazione di nuove proposte artistiche.
Letteraventidue si occupa della cura e della realizzazione di mostre personali e collettive, prevede la selezione degli artisti, la ricerca di spazi espositivi e la comunicazione dell’evento.

ARTISTI PRESENTI IN MOSTRA

Federico Ambrosich – Falene - fotografia
Attraverso la pellicola positiva raccoglie le luci notturne della città: sfumature, toni e colori sono presenze evanescenti che appartengono al paesaggio urbano e vengono svelate all’interno di light boxes.

Florence di Benedetto – Riflessioni - fotografia
In un sottile equilibrio tra riflessi ed evanescenze l’artista sceglie con cura gli scatti della sua Polaroid 690 realizzati nel deserto del Nevada, per trasferirli in seguito su tele di grandi dimensioni e arricchirli con interventi pittorici.

Linda Fregni Nagler – Non voglio uccidere nessuno - fotografia
“Il soldato impugna l’arma suo malgrado e la depone per sua volontà”
Una storia senza tempo, un soldato in fuga da un mondo che non gli appartiene compie un viaggio alla ricerca del vero valore della vita in cui il reale e l’immaginario si sovrappongono.

Saverio Lombardi Vallauri – Metroquadro –fotografia
Natura, oggetti e superfici ritagliati all’interno di un metro quadro. L’artista utilizza uno strumento geometrico ed universale per misurare la realtà ma nello stesso tempo crea una nuova unità di misura di osservazione.

Alessandro Nassiri Tabibzadeh – Alla fermata – fotografia e Salato (in collaborazione con Massimo S. Maida) – video
Il suo obiettivo coglie momenti e particolari del quotidiano e li trasforma nei protagonisti di una storia che supera l’immediata percezione della realtà.

Paolo Pandullo – E’ in gioco la guerra – fotografia
Le immagini di guerra nella età moderna sono presenze costanti nei giornali e nei mass media di tutto il mondo. L’artista, attraverso un sottile gioco di equivoci, reinterpeta il significato del reportage di guerra e genera un dubbio sul vero valore di ciò che vediamo.

Corrado Sassi – interview- fotografia
Contro la banalità e l’esubero di immagini illustrative e commerciali l’artista crea pezzi unici. Interviene sulla superficie fotografica con acidi e pigmenti: il tessuto originario viene alterato con un gesto che svela una nuova lettura dell’immagine.

Stefano Slocovich – Una finestra socchiusa (Procaccini 69)- video
La finestra della propria casa diventa un punto d’osservazione privilegiato, ci fornisce una speciale postazione per raccogliere appunti sui ritmi di una piccola parte della città, di una via o di un quartiere. Una finestra socchiusa rappresenta un‘apertura attraverso cui il mondo interno ed esterno si incontrano in un’unica memoria ricca di storie da cogliere e da raccontare.

Massimo Troboldi - Sovralluoghi – fotografia
Il suo strumento di lavoro è un apparecchio fotografico russo di medio formato in plastica e totalmente privo di automatismi. L’impossibilità di regolare i tempi di esposizione e il corretto trascinamento della pellicola determina un’evidente supremazia del fattore imprevisto e limita il controllo dell’artista al solo momento dello scatto, unico e irripetibile.