Sono 175 le prestigiose gallerie d’arte italiane e straniere che partecipano quest’anno ad ArtePadova, portando una selezione dei loro quadri migliori. Capolavori dell’arte del ‘900 nel mondo, con preziosi Chagall, Magritte, Picasso; grandi maestri dell’arte italiana del secolo scorso come De Chirico, Morandi, Sironi, Campigli; correnti pittoriche che hanno segnato la storia dell’arte a cavallo tra il secondo ed il terzo millennio, cubismo, dadaismo, futurismo, spazialismo, fino all’informale e al concettuale, per arrivare all’arte dei nostri giorni, con esibizioni, performance e installazioni. Complessivamente saranno esposte almeno 10.000 opere.

Ci saranno poi gli stand dedicati come da tradizione alle case editrici, una dozzzina quest’anno, che presenteranno le ultime pubblicazioni e le novità nel campo dell’editoria d’arte.

Un avvenimento che non mancherà di richiamare a Padova, anche quest’anno, l’attenzione di artisti, critici e galleristi di livello internazionale, oltre che di un nutrito pubblico di collezionisti. ArtePadova, infatti, tra le manifestazioni italiane, detiene il primato del mercato. Nei pochi giorni della kermesse il volume d’affari è impressionante. D’altra parte, da sempre questa rassegna funziona da cartina di tornasole per verificare dinamiche di mercato e stato di salute del collezionismo italiano.

1350 artisti, oltre 10.000 opere di pittura, scultura, grafica, 12 riviste ed editori d’arte.
Per questa edizione ricchissimo anche il programma delle manifestazioni collaterali coordinate dal critico d’arte Giorgio Segato, che ci accompagna anche quest’anno nell’approfondimento di temi, spunti e novità legati all’arte dei nostri tempi.

Una serie di conferenze ed incontri che procederanno passo passo con le giornate di ArtePadova e aiuteranno i visitatori a scoprire protagonisti dell’arte contemporanea e nuovi percorsi dell’arte di oggi, dai video alle performance, alle installazioni.

Sono cinque le iniziative collaterali che, assieme a conferenze, dibattiti e presentazioni, animeranno le cinque giornate della manifestazione.

Uno spazio particolare è dedicato alle Accademie delle Belle Arti. Quest’anno a Padova arriveranno gli studenti e le opere dell’Accademia di Tirana, di Venezia e di Verona. Un omaggio all’arte dei paesi dell’est e l’avvio di un confronto culturale doveroso perché il dialogo tra est e nord est non si può limitare agli scambi commerciali ed economici. Un ponte con i paesi che affacciano sul mediterraneo con lo scopo di rinforzare quel dialogo storico fatto di commerci e di cultura.

Lo stesso spirito anima anche un’altra iniziativa: “Da Sud a Nord”. Ad ArtePadova una selezione di opere dalla Pinacoteca Comunale d’Arte Contemporanea di Bernalda (Metaponto – Potenza) sul tema della “Magna Grecia e le Manifestazioni del Sacro. Esempi di Arte Contemporanea”. Antonio De Siena, Direttore del Museo Nazionale Archeologico di Metaponto presenterà le opere di Mimma Bruno, Giuseppe Filardi, Corrado Lorenzo, Giulio Orioli, Salvatore Sebaste, Marilena Troiano. Continua quindi l’ideale dialogo Nord – Sud, che aveva portato musei e collezioni dell’Italia Settentrionale a Bari per Expoarte, la mostra d’arte contemporanea che si tiene alla Fiera del Levante e organizzata da Nord Est Fair.

Tra le mostre un Omaggio a Gaudì da parte di artisti contemporanei, (Alberto Allegri, Cristina Cary, Cesare Casati, Massimiliano Fuksas, Ugo La Pietra, Antonio Massari, Alessandro Mendini, Alzek Misheff, Urano Palma, Marcello Pietrantoni, Omar Ronda, Mimmo Rotella, Marco Nereo Rotelli, Marcello Séstito) al quale si unirà un ricordo del Critico d’Arte Pierre Restany, recentemente scomparso, in collaborazione con D’Ars Agency di Milano.

Tra le arti nuove uno spazio anche alla fotografia, con la presentazione del libro e delle venti foto di Frank Di Turi “Aga Pi’ Fres-cia, sulle poesie in friulano di Pier Paolo Pasolini.

Anche per l’edizione 2003 si ripropone la mostra “Incontri”, a cura di Paolo Rizzi e Gabriella Niero. Un luogo di incontro e dialogo in cui giovani artisti si confrontano con il pubblico di ArtePadova.

A questo già ricco calendario si affianca un fitto programma di convegni, incontri , dibattiti e conferenze, a cura del critico d’arte Giorgio Segato.

Vista la concomitanza con la vicina Esposizione Biennale d’Arte di Venezia, quest’anno il ciclo di conferenze e dibattiti di ArtePadova quest’anno si aprirà con una lettura introduttiva del critico Giorgio Segato alla Cinquantesima Biennale di Venezia.


Giovedì 13 novembre, alle ore 11, avrà luogo la conversazione con Maria Irma Mariotti autrice di “Rachele”, pagine 50, illustrazioni di Gunther Wolf. E’ il più recente libro, un altro racconto lungo, della nota giornalista padovana e cortinese. Dopo “Il cappotto dell’Ambasciatore” (1994), “La borsetta” (1996), “Il feticcio” (2000), Maria Irma Mariotti
propone, sempre ambientata a Cortina d’Ampezzo, la storia d’amore di Rachele, allevatrice di capre, metafora di un mondo antico stravolto dalle novità, dalla passione per un giovane ,Rachele, così come l’antica Cortina è stravolta dal turismo.

Venerdì mattina si terra invece la presentazione del libro dedicato all’attività di Stanislao Pacus : “Pacus: attività dal 1970 ad oggi”, curato da Patrizia Del Re, che racconta trentatre anni di attività del performer comportamentista concettualista. Sarà presente l’autore.

Sabato 15 novembre, alle ore 17 nella sala conferenze di ArtePadova inconteremo Mario Trufelli, autore del libro L’OMBRA DI BARONE, Viaggio in Lucania, Edizioni Osanna, 2003. Giornalista, poeta e scrittore, Trufelli è nato a Tricarico, Matera, vive e lavora a Potenza, responsabile della redazione lucana della RAI dal 1969 al 1994. Viaggiatore non occasionale e pieno di curiosità, Trufelli cerca di memorizzare il più possibile, ma in fondo non è l’accrescimento della conoscenza che anima il suo andare, è viceversa l’esperienza di un ‘pellegrinaggio sentimentale’ che si fonda sull’emozione. La condizione trepidante e
viva sembra il tramite migliore per mettersi in sintonia col mondo, essere dentro di esso per conoscere se stessi.

Domenica 16 novembre, alle ore 17.00, si terrà invece un approfondimento sulla mostra I TESORI DELLA RUSSIA. MAESTRI DELL’ARTE RUSSA 1800-1900, allestita a Palazzo del Monte della Cassa di Risparmio a cura del Comune di Padova, Assessorato alla Cultura. Circa 300 opere di alta qualità, tutte provenienti da collezioni private di Mosca e San Pietroburgo, tra gli autori si ricordano Levitan, Platonov, Shishkin, Dubovskoij, Tatlin, Rudakov, Malevic, Lebedev, Bielutin, Anikushin, Lazykin, Antipov, Zejtlin, Gurwic.
Sempre Domenica, alle 18.00 Giorgio Segato inconterà Armando Verdiglione, autore del libro ARTISTI, Spirali edizioni.

Alle proposte giovani è invece dedicata un’altra mostra collaterale curata dai critici d’arte Paolo Rizzi e Gabriella Niero. Si chiama “Incontri” ed è un luogo dove linguaggi ed espressioni si confrontano e dove l’artista incontra il pubblico. Anche in questo caso la relazione stabilita attraverso una serie di conferenze-interviste con gli artisti. E “Incontri” diventa un’occasione per non sentirsi soli.

Infine come sempre ArtePadova allarga le braccia agli studenti nel nome della promozione dell’arte contemporanea tra i giovani, visto che certo non la possono imparare tra i banchi di scuola. Ad ArtePadova entreranno gratuitamente le classi di studenti accompagnate da almeno un insegnante. Questo grazie ad un accordo con tutti i provveditorati delle sette province venete, che sono stati sensibilizzati alla partecipazione di scuole di ogni ordine e grado ( ed in particolare degli istituti d’arte e dei licei artistici ) , alla serie di manifestazioni culturali e dibattiti organizzati nell’ambito delle cinque giornate di ArtePadova 2003.

Insomma ArtePadova si prepara ad accogliere il sempre più numeroso pubblico di appassionati dell’arte del nostro secolo. Alla fiera di Padova si attendono più di 20.000 visitatori per una manifestazione che unisce alla sua naturale vocazione di coniugare lo spettacolo dell’arte al mercato e al collezionismo, la passione per l’arte contemporanea .