La mostra avrà luogo dal 10 novembre al 20 dicembre presso la Badia Fiesolana di via dei Roccettini 9 a San Domenico, Fiesole, nella sede dell'European University Institute, in un luogo di cultura, di confronto, di apprendimento e di sapere, dove studenti e docenti formano un crocivia di ampio respiro intellettuale.
In questo contesto il maestro Bellisini propone una serie di opere che ripercorrono la sua nuova stagione artistica, che conserva comunque le radici ancora ben fortemente radicate negli anni accanto a Mario Schifano, di cui è stato allievo e collaboratore. Ma con una forza e con un'energia inedita, tutta ancora da esplorare, Bellisini è andato oltre. Si è lasciato trasportare dal dinamismo della materia, dal vigore dei colori, dalla forza dei corpi in movimento e dalla tensione della natura, con i suoi orizzonti, le sue onde, i suoi vulcani, i suoi animali.
Nascono così i dipinti omaggio alla Pop Art e a Andy Warhol, per proseguire con uno sguardo ancora all'America e alla ferita dell'11 settembre. E poi il mare con il suo moto inarrestabile, violento e potente come una sinfonia. I campi grano, con le spighe soggiogate dal vento, le ninfee che danzano su ombreggiati specchi d'acqua, e delfini che si rincorrono tra i flutti.
Una mostra dal sapore cosmopolita, dicevamo, che dagli Stati Uniti vola idealmente a Roma, con due tele dedicate alle fontane di piazza Navona e alla cupola di San Pietro. Per raggiungere poi la Spagna e il pathos delle corride; fino ad arrivare a Firenze e agli scorci di Santa Croce con la festa di colori e di energia del suo calcio storico.