L'arte del XX secolo usa in maniera variabile il corpo dell'artista come soggetto e come oggetto della rappresentazione, rompendo le barriere tra arte e vita, tra esperienza visuale e esperienza sensuale. Negli anni Settanta la nascita della body art determina la trasformazione del corpo come spazio creativo. Assimilare il corpo come spazio creativo significa appropriarsi del corpo come spazio espressivo, a livello di massa, in corrispondenza con le multiple identità dell'individuo contemporaneo. La finalità del convegno internazionale è, dunque, quella di mettere a confronto esperienze e conoscenze di discipline (sociologia, psicologia, semiotica, filosofia, ecc.) e settori differenti (dalle arti visive, alla letteratura, dal teatro, al mondo della tecnologia, della moda allo sport) che hanno come centralità il tema del corpo. Il programma del convegno prevede una serie di interventi critici e scientifici e alcuni interventi di artisti contemporanei internazionali che presenteranno il loro lavoro, per illustrare il corpo come "strumento" dell'operare artistico.