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F.A.Q. frequently asked questions
Gli artisti invitati ‘mettono a disposizione’ il loro lavoro nelle
strade di Castel San Pietro, utilizzando come interfaccia striscioni
stradali in PVC di 4 metri x 1 metro che saranno sospesi su via
Cavour e su via Matteotti o il sistema di diffusione sonora presente
in tutto il centro storico della città.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L'arte contemporanea -o almeno una parte di quella che viene definita arte contemporanea- da alcuni anni ha avviato al suo interno un percorso critico e una dinamica di ricerca che mettono in discussione l'autonomia dell'arte intesa come autosufficienza dell'opera e come autoreferenza del significato.
Da questo momento, in pratica, è stato messo in dubbio che l'arte si curi essenzialmente di sé stessa, favorendo invece una interpretazione e una pratica che fanno dell'arte contemporanea un mezzo di comunicazione e una forma delle relazioni interpersonali.
Ne consegue l'attribuzione di un ruolo di maggiore rilevanza e di più forte responsabilità per lo spettatore e un cambiamento delle modalità espositive e del rapporto con i contenitori tradizionali.
Assistiamo ad un proliferare di esposizioni d'arte realizzate al di fuori dei luoghi deputati: mostre allestite nelle stazioni delle metropolitane e nelle stazioni ferroviarie, mostre che occupano gli spazi pubblicitari, mostre che viaggiano sugli autobus, o che trovano collocazione dentro agli ipermercati ... in tutti quei luoghi dove le persone transitano nei loro percorsi quotidiani e si pensa che l'interazione con il pubblico sia più appetibile, alla ricerca di un interlocutore meno specializzato e di maggiore rilievo numerico, dando vita in tal modo a un percorso parallelo dell'arte contemporanea, percorso stimolante e qualificato, nella direzione di quella che con termine anglosassone si definisce 'public art'.
In questo ambito di indagine si inserisce anche il progetto FAQ, in programma a Castel San Pietro Terme (Bologna) dal 2 al 30 novembre 2003, in occasione della XVI edizione della Rassegna di Arte Contemporanea.
FAQ è l'acronimo che sta per frequently asked questions e designa appunto le domande poste con frequenza: un supporto all'uso di programmi e di applicazioni ben conosciuto da chiunque utilizzi il computer. In questo caso ci siamo appropriati del termine per alludere alle domande frequenti che ognuno di noi pone a sè stesso, domande inespresse proprio perché frequenti, e come tali assimilate alla categoria del banale, dell'inutile, del già detto e già sentito, risaputo e vano.
FAQ è un progetto che sposta la mostra fuori dai luoghi deputati, in uno spazio che è il luogo stesso in cui si articola la vita di una comunità, senza pareti bianche, senza la cerimonia del passaggio della soglia che introduce il visitatore in un mondo diverso rispetto a quello della sua esistenza quotidiana.
Da questo momento, in pratica, è stato messo in dubbio che l'arte si curi essenzialmente di sé stessa, favorendo invece una interpretazione e una pratica che fanno dell'arte contemporanea un mezzo di comunicazione e una forma delle relazioni interpersonali.
Ne consegue l'attribuzione di un ruolo di maggiore rilevanza e di più forte responsabilità per lo spettatore e un cambiamento delle modalità espositive e del rapporto con i contenitori tradizionali.
Assistiamo ad un proliferare di esposizioni d'arte realizzate al di fuori dei luoghi deputati: mostre allestite nelle stazioni delle metropolitane e nelle stazioni ferroviarie, mostre che occupano gli spazi pubblicitari, mostre che viaggiano sugli autobus, o che trovano collocazione dentro agli ipermercati ... in tutti quei luoghi dove le persone transitano nei loro percorsi quotidiani e si pensa che l'interazione con il pubblico sia più appetibile, alla ricerca di un interlocutore meno specializzato e di maggiore rilievo numerico, dando vita in tal modo a un percorso parallelo dell'arte contemporanea, percorso stimolante e qualificato, nella direzione di quella che con termine anglosassone si definisce 'public art'.
In questo ambito di indagine si inserisce anche il progetto FAQ, in programma a Castel San Pietro Terme (Bologna) dal 2 al 30 novembre 2003, in occasione della XVI edizione della Rassegna di Arte Contemporanea.
FAQ è l'acronimo che sta per frequently asked questions e designa appunto le domande poste con frequenza: un supporto all'uso di programmi e di applicazioni ben conosciuto da chiunque utilizzi il computer. In questo caso ci siamo appropriati del termine per alludere alle domande frequenti che ognuno di noi pone a sè stesso, domande inespresse proprio perché frequenti, e come tali assimilate alla categoria del banale, dell'inutile, del già detto e già sentito, risaputo e vano.
FAQ è un progetto che sposta la mostra fuori dai luoghi deputati, in uno spazio che è il luogo stesso in cui si articola la vita di una comunità, senza pareti bianche, senza la cerimonia del passaggio della soglia che introduce il visitatore in un mondo diverso rispetto a quello della sua esistenza quotidiana.
02
novembre 2003
F.A.Q. frequently asked questions
Dal 02 al 30 novembre 2003
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Castel San Pietro Terme
Castel San Pietro Terme, (Bologna)
Castel San Pietro Terme, (Bologna)
Vernissage
2 Novembre 2003, ore 16.00 via Matteotti e via Cavour