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Maurizio Galimberti
Galimberti privilegia Ia fotografia di ricerca attraverso il concetto del ritmo e movimento, tipico di futuristi e cubisti. Esordisce utilizzando una fotocamera Widelux per una ricerca “on the road”. In seguito, da circa dieci anni, usa stabilmente Polaroid.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Maurizio Galimberti, si è imposto a livello internazionale come l'inventore della tecnica del ritratto - mosaico.
Nell'ambito della propria attività artistica basti citare alcune tra le più recenti opere , quali i ritratti-mosaici realizzati all'ultimo Festival del Cinema di Venezia, dove ha ritratto alcuni fra i più famosi attori presenti alla kermesse Veneziana (quali George Clooney, Johnny Depp) ottenendo risultati unici nel loro genere.
Galimberti privilegia Ia fotografia di ricerca attraverso il concetto del ritmo e movimento, tipico di futuristi e cubisti. Esordisce utilizzando una fotocamera Widelux per una ricerca "on the road". In seguito, da circa dieci anni, usa stabilmente Polaroid . Della stessa diviene rapidamente ideatore dello specifico movimento (vedi volume Polaroid Pro Art.).Maurizio Galimberti, che pure usa tecniche e macchine diverse, ha legato II suo nome all’uso della pellicola a sviluppo istantaneo. A questo genere di fotografia l’artista ha dedicato molta attenzione realizzando foto singole, manipolazioni in fase di sviluppo, transfer (trasferimenti di immagini su carta), ritratti, figure e paesaggi a mosaico. Per quanto sia padrone della tecnica ed abbia anche suggerito cambiamenti relativi alle procedure di manipolazione delle pellicole, Galimberti ribadisce Ia centralità, del dato emozionale e di quello creativo senza i quali nulla si può realizzare.
Ha collaborato con le Edizioni Condé Nast, con l’editoriale Giorgio Mondadori con Ia rivista Kult, con Time's Magazine e Class Editore. Recente Ia collaborazione con il prestigioso Cartier Magazine e Edge Collezioni. E’ stato ideatore della " Polaroid Collection Italiana".
Ha realizzato progetti e immagini per Telecom Italia , Belfe e Belfe , Rolex , Polaroid , Varuk , Fratelli Pollini , Peroni-Aprilia , Philips, L’Oreal, Ferrari , Marcolin Occhiali, Nestlé, Twentieth Century Fox Italia, A.C. Milan, Fuji Italia.
L’esposizione verrà suddivisa in cinque filoni tematici caratteristici del lavoro di Maurizio Galimberti:
1) La ritrattistica
Questa sezione riguarda il lavoro di Galimberti dedicato al ritratto a mosaico di Polaroid, attività che forse più di ogni altra ha caratterizzato l’operato dell’artista. Galimberti ha realizzato opere che ritraggono alcuni tra i più famosi personaggi del mondo del cinema, della cultura, della musica, e dello sport a livello internazionale. Attualmente alcune sue opere sono state richieste per esposizioni di fotografia in spazi di rilevanza internazionale.
2) Il lavoro fotografico
Nel corso degli ultimi quindici anni Galimberti ha prodotto un importante corpus di opere realizzate in fotografia istantanea con tecnica di mosaico o foto singole.
Paesaggi, still life, istanti del quotidiano, in una parola sola fotografie che l’artista ha scattato durante i suoi molteplici viaggi in Italia e nel mondo e che lo hanno reso uno dei più importanti interpreti della fotografia istantanea a livello internazionale.
3) Oltre la fotografia – arte e fotografia
La produzione artistica di Galimberti comprende l’utilizzo di tecniche di manipolazione e frottage sulle pellicole durante il loro sviluppo.
Questo lavoro, assolutamente manuale, trasforma l’immagine fotografica in vera e propria opera d’arte dai richiami pittorici.
4) La pubblicità
Come si evidenzia dal curriculum dell’artista, parte importante del lavoro di Galimberti riguarda il mondo della pubblicità. Sono immagini che non snaturano il senso dell’opera dell’artista; al contrario, spesso è la committenza che si avvicina al suo lavoro, progettando il messaggio pubblicitario tenendo conto dei forti riferimenti artistici contenuti in tutte le immagini realizzate da Galimberti.
5) I lavori tematici da committenza aziendale.
Esiste una parte importante del lavoro di Galimberti che parla dei temi commissionati da aziende. Non sono messaggi pubblicitari ma opere che riguardano le tematiche proposte dalle aziende. In questa produzione l’intelligenza delle aziende committenti ha sempre lasciato l’artista libero di interpretare senza condizionamenti i vari temi a lui proposti.
Nell'ambito della propria attività artistica basti citare alcune tra le più recenti opere , quali i ritratti-mosaici realizzati all'ultimo Festival del Cinema di Venezia, dove ha ritratto alcuni fra i più famosi attori presenti alla kermesse Veneziana (quali George Clooney, Johnny Depp) ottenendo risultati unici nel loro genere.
Galimberti privilegia Ia fotografia di ricerca attraverso il concetto del ritmo e movimento, tipico di futuristi e cubisti. Esordisce utilizzando una fotocamera Widelux per una ricerca "on the road". In seguito, da circa dieci anni, usa stabilmente Polaroid . Della stessa diviene rapidamente ideatore dello specifico movimento (vedi volume Polaroid Pro Art.).Maurizio Galimberti, che pure usa tecniche e macchine diverse, ha legato II suo nome all’uso della pellicola a sviluppo istantaneo. A questo genere di fotografia l’artista ha dedicato molta attenzione realizzando foto singole, manipolazioni in fase di sviluppo, transfer (trasferimenti di immagini su carta), ritratti, figure e paesaggi a mosaico. Per quanto sia padrone della tecnica ed abbia anche suggerito cambiamenti relativi alle procedure di manipolazione delle pellicole, Galimberti ribadisce Ia centralità, del dato emozionale e di quello creativo senza i quali nulla si può realizzare.
Ha collaborato con le Edizioni Condé Nast, con l’editoriale Giorgio Mondadori con Ia rivista Kult, con Time's Magazine e Class Editore. Recente Ia collaborazione con il prestigioso Cartier Magazine e Edge Collezioni. E’ stato ideatore della " Polaroid Collection Italiana".
Ha realizzato progetti e immagini per Telecom Italia , Belfe e Belfe , Rolex , Polaroid , Varuk , Fratelli Pollini , Peroni-Aprilia , Philips, L’Oreal, Ferrari , Marcolin Occhiali, Nestlé, Twentieth Century Fox Italia, A.C. Milan, Fuji Italia.
L’esposizione verrà suddivisa in cinque filoni tematici caratteristici del lavoro di Maurizio Galimberti:
1) La ritrattistica
Questa sezione riguarda il lavoro di Galimberti dedicato al ritratto a mosaico di Polaroid, attività che forse più di ogni altra ha caratterizzato l’operato dell’artista. Galimberti ha realizzato opere che ritraggono alcuni tra i più famosi personaggi del mondo del cinema, della cultura, della musica, e dello sport a livello internazionale. Attualmente alcune sue opere sono state richieste per esposizioni di fotografia in spazi di rilevanza internazionale.
2) Il lavoro fotografico
Nel corso degli ultimi quindici anni Galimberti ha prodotto un importante corpus di opere realizzate in fotografia istantanea con tecnica di mosaico o foto singole.
Paesaggi, still life, istanti del quotidiano, in una parola sola fotografie che l’artista ha scattato durante i suoi molteplici viaggi in Italia e nel mondo e che lo hanno reso uno dei più importanti interpreti della fotografia istantanea a livello internazionale.
3) Oltre la fotografia – arte e fotografia
La produzione artistica di Galimberti comprende l’utilizzo di tecniche di manipolazione e frottage sulle pellicole durante il loro sviluppo.
Questo lavoro, assolutamente manuale, trasforma l’immagine fotografica in vera e propria opera d’arte dai richiami pittorici.
4) La pubblicità
Come si evidenzia dal curriculum dell’artista, parte importante del lavoro di Galimberti riguarda il mondo della pubblicità. Sono immagini che non snaturano il senso dell’opera dell’artista; al contrario, spesso è la committenza che si avvicina al suo lavoro, progettando il messaggio pubblicitario tenendo conto dei forti riferimenti artistici contenuti in tutte le immagini realizzate da Galimberti.
5) I lavori tematici da committenza aziendale.
Esiste una parte importante del lavoro di Galimberti che parla dei temi commissionati da aziende. Non sono messaggi pubblicitari ma opere che riguardano le tematiche proposte dalle aziende. In questa produzione l’intelligenza delle aziende committenti ha sempre lasciato l’artista libero di interpretare senza condizionamenti i vari temi a lui proposti.
15
novembre 2003
Maurizio Galimberti
Dal 15 novembre al 20 dicembre 2003
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
EX CHIESA DI SAN FRANCESCO
Como, Viale Lorenzo Spallino, 1, (Como)
Como, Viale Lorenzo Spallino, 1, (Como)