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KunstKollettiva – capolavori dal cuore dell’Europa

Dopo aver presentato mostre dedicate ad importanti e affermati autori contemporanei, italiani e non e dopo le proposte all’insegna della ricerca di artisti emergenti, Adarte organizza un evento di elevato spessore culturale indagando tra quelle che sono state tra le più significative correnti artistiche mitteleuropee del Secondo Dopoguerra. Grazie alla collaborazione di collezionisti privati si avrà la possibilità di raccontare movimenti quali il gruppo Cobra, la cosiddetta “pittura selvaggia” tedesca,
l’azionismo austriaco fino ad arrivare all’inizio degli anni ’90 in Germania, cavalcando quelle che sono state le ribellioni, spesso estreme, contro la tendenza all’omologazione culturale proveniente dagli Stati Uniti.
La linea idealmente suggerita al visitatore prende il via da alcune opere di Karel Appel, esponente di spicco del gruppo COBRA (COpenaghen, BRuxelles, Amsterdam), attivo nel NordEuropa tra il ’49 e il ‘51 che idealizza la necessità di ribellarsi all’idea della tecnica per dare spazio all’istinto dell’artista e alla violenza del gesto pittorico. “Riempiremo la tela vergine di Mondrian” scrive Constant; “Dipingere è distruggere ciò che è stato” ribatte Appel, quasi a sottolineare il carattere di nuovo romanticismo che contraddistinse questo movimento.
Il percorso continua con un protagonista del Tachisme europeo, il tedesco Hans Hartung, che porta al suo culmine il processo dell’automatismo: imprimere sulla tela il gesto e il segno dell’improvvisazione psichica diretta.
Nel frattempo, in Germania, la generazione nata a cavallo del conflitto sente sempre più forte il bisogno di ricostruire un’arte propria e recuperare un’identità nazionale fortemente insidiata dalla schiacciante e umiliante vittoria alleata. Nascono così, tra gli anni ’60 e ’80, movimenti quali la “Pittura Selvaggia” a Colonia (tra i cui esponenti di spicco ricordiamo Dokoupil), il gruppo guidato a Berlino da Baselitz che, con le mostre “Pandaemonium” si pone nettamente contro “l’estetica migliorata dal rendimento” di stampo americano e, ancora, il gruppo di allievi di Joseph Beuys all’accademia di Duesseldorf, tra cui spiccano Polke e Kiefer. Tutti questi movimenti convergono nella necessità di dare una svolta violenta, esprimendo il loro dissenso rispetto alla cultura imperante dalla quale scelgono di separarsi nettamente, tanto che il lavoro di ogni artista si identifica in una realtà autotematizzante fino ad arrivare ai concetti di quadro stile e quadro motivo espressi da Luepertz: ogni quadro inaugura una serie di opere che ricombinando materiali ed elementi del primo giunge a produrre qualcosa di nuovo; ogni quadro viene da lui visto come una libera interpretazione dell’opera precedente.

 
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18 ottobre 2003

KunstKollettiva – capolavori dal cuore dell’Europa

Dal 18 ottobre al 30 novembre 2003
arte moderna e contemporanea
Location
GALLERIA ADARTE
Padenghe Sul Garda, Via Tito Speri, 4, (Brescia)
Orario di apertura
venerdì, sabato, domenica dalle 16 alle 20
Vernissage
18 Ottobre 2003, ore 17

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