Il sempre maggiore interesse che circonda le iniziative di AD ARTE, ci stimola suggerendo nuove idee e nuove prospettive per fare ricerca e promuovere il settore dell’arte applicata.
“ANTROPOMORFI. Oggetti che reinterpretano la figura umana”, è la seconda mostra a tema (dopo gli “Scaramantici” organizzata nel 2002) che coinvolge direttamente tutti gli artisti/artigiani iscritti ad AD ARTE, Primo Osservatorio sull’artigianato artistico italiano.
Anche questa volta lo scopo della mostra è di sottolineare la qualità dell’espressione artistica/artigianale espressa attraverso la sua varietà. Infatti il tema è stato interpretato da ciascun artista nel modo più libero: in mostra opere e oggetti d’uso con caratteristiche antropomorfe dove l’uso fa riferimento sia a funzioni fisiche di un oggetto (vasi, contenitori, lampade) o anche psicologica (soprammobili, gioielli).
Le caratteristiche antropomorfe sono state individuate e interpretate da ciascun artista partendo da presupposti molto variegati: riferimenti alla figura umana, a un dettaglio anatomico, a rituali e gesti legati all’uomo, al maschile e femminile, fino ad alcune interpretazioni più filosofiche.

Con questa mostra AD ARTE promuove, grazie alla suggestione di un tema, il valore della molteplicità espressa attraverso la varietà degli stimoli apportati, dei materiali utilizzati (ceramica, legno, tessuto, vetro, …), delle tecniche di realizzazione sperimentate, del linguaggio di artisti-artigiani provenienti da tutto il territorio italiano.

AD ARTE, Osservatorio sull’Artigianato Artistico Italiano, è un’associazione culturale no profit, fondata dal Prof. Ugo La Pietra e da Raffaella e Francesca Fossati, titolari della Galleria Fatto ad Arte di Monza.
L’Osservatorio è una struttura che nasce per poter conoscere, dare senso e significato all’area disciplinare dell’artigianato artistico che stenta a darsi una definizione e dei confini, sia a livello culturale che come sistema capace di trovare un proprio ambito disciplinare.