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Piero Fogliati – Poeta della luce
Più di venti le grandi opere/macchine “luminose” e multi-sensoriali esposte nei suggestivi spazi “creati” all’interno di due tendoni da circo.
Comunicato stampa
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"Piero Fogliati, Poeta della Luce" è di fatto un’antologica sul grande autore piemontese, curata da Marisa Vescovo per il Progetto Science Center della Provincia di Torino, in collaborazione con il Comitato Ponte Mosca.
Più di venti le grandi opere/macchine "luminose" e multi-sensoriali esposte nei suggestivi spazi "creati" all’interno di due tendoni da circo.
Nato nel 1930 Fogliati vive e lavora a Torino e, come spesso accade, all’estero più che in patria è considerato un vero e proprio maestro del panorama artistico contemporaneo.
"E’ un progetto che mi stava a cuore da molti anni " racconta la curatrice Marisa Vescovo "Fogliati ama la luce, ma non quella dei riflettori! Ha sempre lavorato a modo suo, dando vita a creazioni originali e di altissima poesia. In particolare abbiamo voluto ricreare in questa mostra la magia sensuale dei colori, delle luci, dei suoni che solo l’opera di Fogliati può evocare nei visitatori ."
Un progetto che ha esplicite intenzioni didattiche con l’ambizione di coinvolgere un pubblico davvero ampio, partendo dai più giovani ai portatori di handicap con percorsi di visita dedicati.
Un’arte spesso definita "immateriale" che diventa ora pittura di luce e colori nello spazio, ora suono o vibrazione...
"Ciò che affascina dell’opera di Fogliati " aggiunge Mercedes Bresso, Presidente della Provincia di Torino, che ha finanziato il progetto "è proprio il tentativo di cogliere quanto possa essere poeticamente espresso in quel corridoio inesplorato che sta tra scienza e arte. Un tema questo che per la Provincia di Torino è particolarmente significativo"
La mostra "Piero Fogliati, Poeta della Luce" esplora dunque in modo più attento la terza fase, il cuore dell’opera di Fogliati, ovvero gli ultimi trent’anni dedicati allo studio della luce e dei fenomeni visivi. Dopo un primo periodo pittorico Fogliati prese infatti parte alle iniziative del centro C.I.R.A. (Centro per un istituto internazionale di ricerche artistiche) fondato da Piero Simondo nel 1962 con il proposito di recuperare l'esperienza di laboratorio della Bauhaus immaginista e soprattutto la sperimentazione artistica in senso lato. All’epoca della sua prima partecipazione alla Biennale di Venezia, nel 1978 accanto al "Liquimofono" e al "Complesso per strutture a luce tridimensionale" (presenti nella mostra di Torino) presentava una esplorazione luminosa nello spazio, senza schermo , usando una sorta di trampolino di lancio dell’immagine. Sempre alla Biennale, di Venezia, otto anni più tardi, presenterà, invece l’"Edicola delle Apparizioni", un ambiente per eventi di luce ricreati dal visitatore tramite particolari impulsi luminosi .
Oggi le "sculture di luce" di Fogliati sono ospitate da musei (e "città della scienza" come Technorama di Winterthur o La Villette di Parigi e collezioni quali Panza di Biumo, e Gori della Fattoria di Celle) in tutta l’Europa, inoltre vengono richieste da esposizioni temporanee internazionali.
Più di venti le grandi opere/macchine "luminose" e multi-sensoriali esposte nei suggestivi spazi "creati" all’interno di due tendoni da circo.
Nato nel 1930 Fogliati vive e lavora a Torino e, come spesso accade, all’estero più che in patria è considerato un vero e proprio maestro del panorama artistico contemporaneo.
"E’ un progetto che mi stava a cuore da molti anni " racconta la curatrice Marisa Vescovo "Fogliati ama la luce, ma non quella dei riflettori! Ha sempre lavorato a modo suo, dando vita a creazioni originali e di altissima poesia. In particolare abbiamo voluto ricreare in questa mostra la magia sensuale dei colori, delle luci, dei suoni che solo l’opera di Fogliati può evocare nei visitatori ."
Un progetto che ha esplicite intenzioni didattiche con l’ambizione di coinvolgere un pubblico davvero ampio, partendo dai più giovani ai portatori di handicap con percorsi di visita dedicati.
Un’arte spesso definita "immateriale" che diventa ora pittura di luce e colori nello spazio, ora suono o vibrazione...
"Ciò che affascina dell’opera di Fogliati " aggiunge Mercedes Bresso, Presidente della Provincia di Torino, che ha finanziato il progetto "è proprio il tentativo di cogliere quanto possa essere poeticamente espresso in quel corridoio inesplorato che sta tra scienza e arte. Un tema questo che per la Provincia di Torino è particolarmente significativo"
La mostra "Piero Fogliati, Poeta della Luce" esplora dunque in modo più attento la terza fase, il cuore dell’opera di Fogliati, ovvero gli ultimi trent’anni dedicati allo studio della luce e dei fenomeni visivi. Dopo un primo periodo pittorico Fogliati prese infatti parte alle iniziative del centro C.I.R.A. (Centro per un istituto internazionale di ricerche artistiche) fondato da Piero Simondo nel 1962 con il proposito di recuperare l'esperienza di laboratorio della Bauhaus immaginista e soprattutto la sperimentazione artistica in senso lato. All’epoca della sua prima partecipazione alla Biennale di Venezia, nel 1978 accanto al "Liquimofono" e al "Complesso per strutture a luce tridimensionale" (presenti nella mostra di Torino) presentava una esplorazione luminosa nello spazio, senza schermo , usando una sorta di trampolino di lancio dell’immagine. Sempre alla Biennale, di Venezia, otto anni più tardi, presenterà, invece l’"Edicola delle Apparizioni", un ambiente per eventi di luce ricreati dal visitatore tramite particolari impulsi luminosi .
Oggi le "sculture di luce" di Fogliati sono ospitate da musei (e "città della scienza" come Technorama di Winterthur o La Villette di Parigi e collezioni quali Panza di Biumo, e Gori della Fattoria di Celle) in tutta l’Europa, inoltre vengono richieste da esposizioni temporanee internazionali.
06
novembre 2003
Piero Fogliati – Poeta della luce
Dal 06 novembre 2003 all'undici gennaio 2004
arte contemporanea
Location
TENDONI DI PONTE MOSCA
Torino, Lungo Dora Firenze, 15, (Torino)
Torino, Lungo Dora Firenze, 15, (Torino)
Vernissage
6 Novembre 2003, ore 18
Sito web
www.360info.it