SILVIA BELLETTINI nasce a Ravenna nel 1968. Inizia il suo cammino artistico tra la fine degli anni ottanta e l’inizio degli anni novanta. Studentessa del corso di scultura a Ravenna, si diploma a Brera (Milano), nel 1992, con una tesi sulla transavanguardia. A Milano ha collaborato con Martina Corgnati, sua docente di “metodologia della critica delle arti”. Prosegue la sua ricerca artistica nell’ambito della pittura.
Nei suoi primi lavori, vicini per procedimento al nomadismo anni ottanta della transavanguardia e al segno istintivo di Basquiat il colore veniva steso in modo irrazionale con le dita e con l’uso di spatole. Le opere in esposizione mostrano un’evoluzione graduale in cui è evidente l’utilizzo dei pennelli ed in certi casi, il procedere verso la sintesi. Contrasti netti di campiture monocrome e tessiture materiche che diventano sempre più leggere, dettagli ravvicinati su labirinti, interpretano i sentimenti delle persone che li hanno ispirati. L’arte di Bellettini non è mimesi del reale,
ma mediazione tra cultura /artificio e natura/caso.
