la Bibliotheca Hertziana, in collaborazione con la stessa Accademia, onora il suo ex direttore Christoph Luitpold Frommel, in occasione del suo 70° compleanno, con una conferenza scientifica di Paolo Portoghesi, dal titolo Borromini e Bernini a San Paolo fuori le mura e con la presentazione di un volume che raccoglie una selezione di saggi di Christoph Luitpold Frommel, intitolato Architettura alla corte papale nel Rinascimento, Milano 2003.

Sin dai tempi dei suoi studi giovanili presso l’Università di Monaco, Christoph Luitpold Frommel si è prevalentemente occupato dell’arte e dell’architettura del Rinascimento italiano. Dal 1959 al 1967, in qualità di borsista e assistente scientifico della Bibliotheca Hertziana, Frommel ebbe occasione di studiare i monumenti romani e di stringere contatti con colleghi italiani e stranieri. Nel 1961, pubblicò il suo primo libro, dedicato alla Farnesina e all’architettura del giovane Baldassarre Peruzzi, la cui opera pittorica costituì poi l’argomento della monografia del 1968. Successivamente diede alle stampe una serie di studi sull’architettura del Rinascimento, tra cui quelli sul “Ninfeo” di Bramante a Genazzano e sulle diverse fasi della progettazione di Villa Madama. Tutti questi sforzi confluirono nei tre volumi sui palazzi romani del Rinascimento, pubblicati nel 1973 e insigniti del Premio Daria Borghese.
Dopo aver insegnato Storia dell’Arte per dodici anni presso l’Università di Bonn, nel 1976 Frommel fu nominato “membro scientifico” della Società Max Planck e direttore alla Bibliotheca Hertziana (dal 1981 al 2001). Fu distinto con l’onorificenza di Gran ufficiale della Repubblica italiana e fa parte, fra le altre, dell’Accademia dei Lincei, dell’Accademia di San Luca, della British Academy e dell’Istituto di Studi Romani. Frommel cercò sempre di sfruttare le possibilità dell’istituto di ricerca da lui diretto per organizzare, assieme ai colleghi italiani, tedeschi e di altre nazionalità, alcune grandi mostre dedicate a Raffaello architetto, a Giulio Romano, ai modelli lignei del Rinascimento, a Borromini e ultimamente a Vignola e Peruzzi (2004). Questi eventi hanno notevolmente contribuito a destare l’interesse di un pubblico più ampio verso l’architettura. I progetti da lui iniziati o coordinati comprendono ancora il Corpus dei circa 2000 disegni di Antonio da Sangallo il Giovane come anche il Repertorio dei disegni di Borromini.
I suoi studi sul Palazzo della Cancelleria portarono alla scoperta della basilica paleocristiana di San Lorenzo in Damaso, scavata assieme a un gruppo di studiosi tra cui anche Richard Krautheimer. Il restauro della tomba michelangiolesca di Giulio II, organizzato dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici ed Ambientali, diede occasione a Frommel di ricostruire le fasi della quarantennale progettazione e di datare lo stato definitivo del “Mosè” (finora ritenuto del 1512 circa) agli anni 1542–45. Frommel, inoltre, era ed è attivamente coinvolto, come consulente scientifico, in una serie di restauri a Roma: Cappella Sistina, Tempietto di San Pietro in Montorio, San Carlino, Villa Borghese, Palazzo del Quirinale, Palazzo Farnese e naturalmente al progetto di ampliamento della stessa Hertziana, fortemente voluto anche dal Comune di Roma. Parallelamente a questi progetti continua i suoi studi individuali, in particolare su San Pietro e sui Palazzi Vaticani, sulle origini dell’architettura romana del Rinascimento, sugli esordi di Caravaggio, sulla collezione del cardinale del Monte, sulla Farnesina (per la quale è in uscita un ampio volume entro ottobre del 2003) o sui fondatori del linguaggio barocco: Maderno, Bernini, Borromini e Poussin.

La conferenza di Paolo Portoghesi, professore ordinario di Storia dell’Architettura presso l’Università di Roma “La Sapienza” e noto architetto, affronta la sempre affascinante concorrenza tra Bernini e Borromini intorno ai due progetti per San Paolo fuori le mura. Sulla base di nuove scoperte documentarie che in quest’occasione saranno presentate per la prima volta al pubblico, Portoghesi svelerà i misteri e le differenti attribuzioni dei progetti di restauro della basilica romana. Proprio per la ricchezza dei suoi studi, nonché per le novità documentarie presentate in quest’occasione, Portoghesi è stato invitato per celebrare il 70° compleanno di Christoph Luitpold Frommel.