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Maria Grazia Todaro – Donne di luci e d’ombre
Maria Grazia Todaro vive e lavora a Padova
Ha studiato di Architettura presso l’Università’ di Venezia. Sulle sue tele usa le tecniche più disparate: olio, tempera, acrilico, acquerello.. con l’applicazione di vario materiale, gesso, stoffa, paste sintetiche. Lavorando per una committenza privata è divenuta nel tempo decoratrice di interni e del mobile dipinto : trompe l’oeil, affreschi, uso di stucchi e gessi applicati, finto marmo e finto legno ecc.. La parte creativa la vede impegnata anche nella creazione di oggetti e compl. d?arredo. Nella sua arte quello che appare evidente è che i suoi colori i suoi disegni, potrebbero estendersi su qualsiasi superficie, su qualsiasi supporto materiale attivando così tale superficie e diffondendone la sua energia.
Donne e paesaggi da cui trae emozioni e poesia che traduce con colori caldi e avvolgenti. L’arte è ricerca del bello, definito come “ciò che produce nell’animo un sentimento di ammirazione e di piacere disinteressato, collegato con il bene, con l’armonia
?La sensibilità pittorica di questa minuziosa e sensibile autrice padovana ci conduce verso lo studio del corpo e dell?espressione femminile, avvolto in dimensioni materiche fissate sulla superficie scabra e monocroma. Le figure emergono gradatamente in diverse pose, avvolte in un’atmosfera contemplativa, talvolta colte in seducenti torsioni.Ognuna trasfigura la propria essenza più pura che dialoga vivacemente con la tecnica screziata simile all?affresco che la pittrice usa con raffinatezza sul fondo. I colori morbidi si posano sulle forme regalandoci le fluide fattezze dei corpi seguendo di volta in volta le sottili variazioni dell?animo o le improvvise esternazioni del vissuto.La pittura trasfigura alla fine i differenti momenti emotivi e formali della donna, si fa riflesso delle sensazioni profonde dell?essere, ci avvolge con una straordinaria lievità pittorica e plastica.
(G.Niero-Critico d’arte)
Maria Grazia Todaro – Donne di luci e d’ombre
Mira, Riviera Silvio Trentin, (Venezia)