Il punto di partenza: l’ira è una rappresentazione teatrale che si colloca in diversi contesti dell’arte visiva (Lubiana, Galleria d’arte moderna). Alla Galleria A+A di Venezia verrà proposta nel contesto dell’esposizione del Padiglione Sloveno alla 50° Biennale d’Arte di Venezia, Terror=Décor: L’arte Adesso di Žiga Kariž.
La rappresentazione si sviluppa in cinque scene dove i sette attori intervengono simultaneamente con un proprio monologo di 15 minuti. Tale scena si ripete per sei volte. Lo spettatore può seguire l’esibizione dall’inizio alla fine scegliendone l’ordine. Questo metodo, analogo a quello che solitamente ci guida alla visita di una mostra, crea automaticamente una intensa drammaturgia delle scene. Nell’ultima delle sei erappresentazioni, gli attori cambiano i ruoli e si presentano come copie.
Titoli delle scene:
G. Zorc: Gravestone
P. Bezjak: He Dances Anyway
G. K. Trseglav: Home Sweet Home
I. Babič: I Wanna Be Loved By You
M. Mandič: I Want You Even If You Don’t Want Me
P. Govc: Copy Of The Scene I Wanna Be Loved By You
B. Kukovec: Presentation Of P. Govc Unfinished Scene
V N. Who Plays My Role?

Nel corso della rappresentazione viene proposta, in modo teatralmente articolato, tutta una serie di quesiti teatrali di ordine ontologico ed esistenziale, ma in forma chiara e per nulla ambigua… Lo spettacolo si distingue per una visione lucida, un punto di vista chiaro, uno humour calibrato e distanziato, in un equilibrio studiato e improvvisato, in una padronanza del tempo ed un rapporto amichevole che si instaura con il pubblico.

La sostituzione del palcoscenico teatrale con lo spazio della galleria allarga il tradizionale linguaggio teatrale… Allo spettatore viene proposto una possibilità di scelta ed un senso di libertà. Una peculiarità, che rende questa rappresentazione teatrale particolare e sicuramente degna di una visita.

VIA NEGATIVA è una ricerca teatrale iniziata nel 2002 a Lubiana. La ricerca, ideata da Bojan Jablanovec e Nana Milčinski, che si basa sul metodo della riduzione, si svilupperà in sette anni,. Ogni anno verrà preso in esame uno dei sette peccati capitali: l’ira, l’accidia, la lussuria, la gola, l’avarizia, l’invidia e la superbia. I peccati capitali sono una classificazione dell’indole umana, identificati dalla chiesa cattolica come l’origine del male, mentre diversa è l’interpretazione dal punto di vista giuridico, che controlla e reprime il delitto. L’identità del soggetto si forma per lo più attraverso i meccanismi di difesa dal peccato. Il compito dell’attore in Vita Negativa è di riconoscere il peccato come il momento costitutivo della propria identità con “l’approvazione pubblica”. Vita Negativa si concluderà nell’ottavo anno di attività con la rappresentazione VIA NOVA, nella quale tutto il materiale dei sette anni della ricerca teatrale verrà unito.
Il punto di partenza: L’IRA è la prima produzione della ricerca teatrale Vita Negativa, la prossima, che si intitolerà Ancora, sarà realizzata in coproduzione con APT di Antwerpen e ilTeatro Glej di Lubiana, e si terrà a Lubiana nel novembre 2003, con la partecipazione di 11 attori sloveni, belgi e spagnoli.

Ideazione: Bojan Jablanovec, Nana Milčinski.
Drammaturgia: Saša Helbel.
Con la partecipazione di: Iva Babič, Petra Govc, Barbara Kukovec, Gregor Zorc, Marko Mandič, Primož Bezjak, Gaber Kristjan Trseglav.
Produzione: Via Negativa, Kulturno društvo B-51.