Propongo la trascrizione dell’intero Cantico dei Cantici della Bibbia nella versione delle edizioni Paoline intervallato con delle memorie segniche come schegge di pietre. Un lavoro quindi sul rilievo del testo e della scrittura. Consta di caratteri, parole, per una superficie di m.1,50 di altezza e metri 20,10 di lunghezza. I caratteri del testo sono realizzati con pigmento fluorescente puro inglobato da resina a colaggio, per una maggiore consistenza dell’effetto fosforescente notturno, in modo da dare nella duplice visione alla luce e al buio, un forte spaesamento percettivo allo spettatore. La composizione proposta è in resina poliestere ortoftalica e terra di campo essiccata, rinforzata con stratificato doppio in lana di vetro. Sul testo non posso fare commenti, ma ne colgo la bellezza estetica, il cantico è un inno all’amore, attento e poetico, riproponendolo si accentua l’attenzione per un testo che tutti hanno a disposizione, ma ben pochi conoscono e ancor meno capiscono, un’occasione per rendere evidente la forza della scrittura, la sua capacità di trasmettere, la bellezza estetica dei versi, l’imponenza della sua dimensione, l’obbligo di percorrere il muro più volte per tutta la lunghezza per leggerlo interamente. (Pino Mascia)
Pino Mascia è nato a Roma il 4 novembre 1957.