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Ichiro Fukushima – Zappa e pennello
personale del pittore e scultore, architetto di giardini orientali, calligrafo, esteta, poeta. E anche filosofo
Comunicato stampa
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Il titolo della mostra - "Zappa e pennello" - sintetizza la filosofia di lavoro e di vita del maestro giapponese: pittore e scultore, architetto di giardini orientali, calligrafo, esteta, poeta. E anche filosofo: perché Ichiro ha scelto il pennello, lo scalpello, i colori per parlare all'anima, in un modo che è tutto orientale e affonda le radici nel suo Paese d¹origine. L'estetica nipponica attribuisce un ruolo fondamentale alla natura. E' lo spazio di Dio, una divinità trascendente ma anche immanente, che ci parla attraverso lo splendore di un acero rosso o la maestosità di una cascata. Con la natura, Ichiro intrattiene un rapporto quasi simbiotico: è la sua eterna musa ispiratrice, fonte di sentimenti ed emozioni che guidano la sua ricerca artistica.
Fukushima non si limita alla contemplazione. Ama definirsi anche contadino, perché coltiva la terra con metodi naturali e un rispetto più che religioso. La zappa è lo strumento per coltivare: per lui il raccolto è fonte di gioia e la frequentazione assidua della natura è motivo di crescita spirituale. Da qui, il pennello, cioè la creazione artistica, che per il maestro giapponese è espressione di gioiosa gratitudine. 'E' Dio il vero artista²', spiega Fukushima. 'Io sono solo uno strumento. Apro il mio cuore, metto a disposizione i miei occhi e le mie mani e lascio che Lui mi guidi'.
I quadri che il maestro espone in questa mostra - circa una quindicina - sono emblematici di questo viaggio interiore. Sono paesaggi dell'anima, luoghi onirici in cui sciogliere il dolore, trovare la serenità e incontrare Dio.
Fukushima non si limita alla contemplazione. Ama definirsi anche contadino, perché coltiva la terra con metodi naturali e un rispetto più che religioso. La zappa è lo strumento per coltivare: per lui il raccolto è fonte di gioia e la frequentazione assidua della natura è motivo di crescita spirituale. Da qui, il pennello, cioè la creazione artistica, che per il maestro giapponese è espressione di gioiosa gratitudine. 'E' Dio il vero artista²', spiega Fukushima. 'Io sono solo uno strumento. Apro il mio cuore, metto a disposizione i miei occhi e le mie mani e lascio che Lui mi guidi'.
I quadri che il maestro espone in questa mostra - circa una quindicina - sono emblematici di questo viaggio interiore. Sono paesaggi dell'anima, luoghi onirici in cui sciogliere il dolore, trovare la serenità e incontrare Dio.
13
settembre 2003
Ichiro Fukushima – Zappa e pennello
Dal 13 al 21 settembre 2003
arte contemporanea
Location
VILLA BORROMEO VISCONTI LITTA
Lainate, Largo Vittorio Veneto, 12, (Milano)
Lainate, Largo Vittorio Veneto, 12, (Milano)
Orario di apertura
tutti i giorni, ore 15-19
Vernissage
13 Settembre 2003, ore 15
Autore