Scene di conversazione

Incontri con 14 maestri delle arti contemporanee, visive e sonore e del teatro, messa in scena di “Pezzi”, “Schegge”, “Dialoghi” e performances, 100 ore di laboratorio per selezionare un “coro scenico” di studenti romani: è l’approdo a Roma del Festival Internazionale di Arti Sceniche lungo un anno “LA FAVOLA DELL’USIGNOLO” ideato da Carlo Quartucci e Carla Tatò, due protagonisti storici del teatro italiano di ricerca noti a livello internazionale. Il Festival, partito a settembre 2002 e sostenuto dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Cultura 2000, si è svolto e si sta svolgendo in 6 paesi – Danimarca, Francia, Germania, Italia, Olanda e Spagna – e darà vita a gennaio 2004 a un grande evento internazionale, a Roma, nei padiglioni MACRO a Testaccio.

Dal 13 al 21 settembre 2003 a MACRO, Museo d’Arte Contemporanea Roma associato al progetto, si svolgerà “Ouverture”, primo brano di “Navigare di Ritorno”, l’opera con cui questo Festival “lungo un anno” approda a Roma. “Ouverture” apre un ciclo di appuntamenti scenici -“Scene di Conversazione – Aria di Viaggio”- in cui personaggi del calibro di René Block, Hafid Bouazza, Daniel Buren, Henning Christiansen, Danilo Eccher, Rudi Fuchs, Jannis Kounellis, Ferruccio Marotti, Andrés Morte, Ursula Reuter, incontreranno il pubblico romano nella Sala conferenze di MACRO in un dialogo artistico tra parola, immagine, musica e teatro, e gli studenti al Centro Teatro Ateneo dell’Università “La Sapienza” di Roma.

L’opera “Navigare di ritorno” proseguirà per tutto ottobre, novembre e dicembre 2003 con incontri, laboratori, spettacoli e perfomances sia a Roma e nel Lazio che in Europa, in un “Cantiere artistico” che preparerà l’Epilogo del Festival “La Favola dell’Usignolo”: una grande Esposizione Scenica, a cura di Rudi Fuchs, che riunirà a Roma le opere, gli spettacoli e gli artisti che hanno partecipato al progetto in tutta Europa.

Roma diventa protagonista di un Festival unico nel suo genere: “LA FAVOLA DELL’USIGNOLO”, un grande evento internazionale “lungo un anno”, proietta Roma al centro delle arti sceniche rendendola partecipe di una cooperazione artistica unica nel suo genere. Il progetto è infatti co-prodotto e realizzato insieme alle Istituzioni Culturali e Artistiche di 5 nazioni europee: la Kunsthalle Fridericianum di Kassel (Germania) diretta da René Block; lo Stedelijk Museum di Amsterdam (Paesi Bassi); la Companyia Carles Santos di Barcellona (Spagna) diretta da Carles Santos; l’Etôkan associé-e-s di Parigi (Francia) diretta da Dan Demuynck; la Hubate Artists’ Association di Moen (Danimarca) diretta da Henning Christiansen e Ursula Reuter; la Compagnia Morgan di Roma (Italia); a questi si sono associati il MACRO Museo d’Arte Contemporanea Roma, il Teatro Mercat de les Flors di Barcellona (Spagna), la Royal Danish Academy of Fine Arts di Copenhagen (Danimarca), il Museo De Appel di Amsterdam, l’Università di Roma “La Sapienza”/C.T.A. Centro Teatro Ateneo e l’Università di Torino, a cui si aggiunge la collaborazione dell’Università Roma 3.

Comunicato stampa  
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13 settembre 2003

Scene di conversazione

Dal 13 al 21 settembre 2003
Location
Vernissage
13 Settembre 2003, ore 16.30

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