Sono vere e proprie “pitture di luce”: opere frutto di un’arte raffinata che in riva al Lago Maggiore vanta non solo un’illustre tradizione, ma anche un presente ricco di abili vetrai le cui realizzazioni sono richieste persino in Giappone. Un’arte che ora potrà continuare a fiorire lungo la sponda varesina del Verbano grazie a un progetto di formazione decisamente innovativo e interessante.
Da sabato 20 settembre a domenica 2 novembre il Civico Museo “Parisi Valle” di Maccagno
ospita una rassegna dedicata alle vetrate artistiche realizzate dai partecipanti al 1° corso per esperti nella costruzione e nel restauro di queste splendide realizzazioni artistiche.
Tredici allievi che hanno seguito dal mese di gennaio e fino al 31 luglio scorso un percorso
formativo tra i primissimi del genere in Italia, sicuramente il primo in Lombardia.
L’iniziativa è stata resa possibile dalla stretta collaborazione tra l’Agenzia Formativa della
Provincia di Varese, attraverso il CFP di Luino, e il Comune di Maccagno, che ha messo a disposizione, riattandoli, i locali dell’ex-Municipio.
Il progetto s’è snodato lungo 1050 ore, durante le quali i partecipanti – sotto la guida del
maestro vetraio professor Alessandro Grassi e i suoi collaboratori – hanno potuto cogliere antichi e moderni segreti di bottega di un’arte millenaria, sviluppando altresì uno stile unico e
personalissimo.
Ecco allora che la mostra ospitata dal Civico Museo “Parisi Valle” vuole essere l’occasione di far conoscere i risultati raggiunti. Dopo aver acquisito infatti la tradizionale tecnica della vetrata a piombo e dopo aver imparato a grisagliare (ovvero a dipingere sul vetro) come pure a
utilizzare la moderna forma della vetrofusione di veri e propri oggetti tridimensionali, ciascun allievo presenta al pubblico l’opera realizzata in occasione del saggio d’esame finale.
Non solo, perché all’attenzione dei visitatori sono proposte anche altre vetrate, frutto dell’impegno durante tutto il corso, tra cui quelle per la chiesetta della Forcora: il montaggio di
quest’ultime è previsto subito dopo la conclusione dell’esposizione.