La giovane artista di origine tedesca, – nata in Germania da madre cèka e padre tedesco -, venuta in Italia dopo anni di studi tra Germania e Praga, per continuare la propria ricerca artistica nel nostro Paese, soggiornando prima a Siena e, successivamente, a lungo, a Firenze, risiede ormai alcuni anni a Roma, dove studia – Medicina alla Facoltà la Sapienza – e lavora.
A I Dioscuri ci presenta “un mondo luminoso e dinamico dove si fondono America, Europa e Africa, espressionismo e action painting, rosso e nero e molte lingue in un’unica danza.”
Eva Gebhardt, autodidatta e sperimentatrice eclettica, si fa notare per la gioia della sperimentazione continua nella varietà delle tecniche e materiali usati che si traducono in opere accomunate da un personale stile pittorico che evidenzia le ‘sue origini tedesche’ – come hanno fatto notare alcuni critici -,.
Il coraggio rappresentativo, associato alla ricerca di contrasti visivi, di immagini mai in pace, ma, anzi, animate da un proprio movimento interno, si traducono in dipinti di forte impatto emotivo.
La forza, la sottile ironia e la bellezza delle immagini ci spingono a segnalare l’evento tra quelli da non perdere costituendo un passo importante di una artista che farà sicuramente parlare di sé.