Roberto Perciballi – La libertà in cattedrahttps://www.exibart.com/repository/media/eventi/2003/09/roberto-perciballi-8211-la-libertà-in-cattedra.jpg

Roberto Perciballi – La libertà in cattedra

Roberto Perciballi, artista poliedrico, musicista per il gruppo punk Bloody Riot (ora B-Riot), performer, autore di video, scrittore, propone per la personale presso il MLAC una complessa installazione incentrata sulle tematiche del lavoro. L’installazione realizzata per l’occasione consiste essenzialmente nell’analizzare l’idiosincrasia sociale fra le differenziazioni del lavoro, da quello intellettualmente partecipe alla cultura sino al lavoro manuale; attitudine questa sottolinata da un approccio esistenzialista dell’autore il quale mette in scena la sua stessa esperienza.
Nella sala superiore del MLAC sarà realizzata una installazione appositamente concepita per il Museo, consistente in un ciclo di opere fotografiche in bianco e nero sottolineate dall’ambiente candido della sala espositiva; nella sala inferiore sarà invece visibile una video installazione.
La pulizia e la sporcizia sono i confini in cui si muove la sua odierna indagine; termini che Perciballi connette, differentemente dalle precedente speculazione sulla definizione del concetto di “libertà”, ad un tentativo continuo di pulizia che evidentemente non riesce, e anche a tutto ciò che “istituzionalmente” ruota intorno agli ingranaggi del mercato e del sistema dell’arte.
“Il sistema dell’arte, apparentemente senza accorgersene, lavora, sfronda, pulisce il lavoro degli artisti che incontra e anche di quelli che non incontrerà mai. Determinando, ricercando, questa pulizia va a modificarne i contenuti, trasformando il lavoro degli artisti stessi e quindi per assurdo lo ‘ sporca’ ” (Roberto Perciballi).
“La libertà in cattedra” titolava un supplemento de L’Espresso del 27 Settembre 1970; una foto in copertina ritraeva Roberto Perciballi bambino, in atto di tirare in aria dei libri scolastici che inevitabilmente dopo lo scatto fotografico gli ricadono addosso. L’episodio rappresenta per l’artista quell’originale primo “impatto” con la cultura: “Quel botto, quel rumore di libri dolorosi sul mio viso è stato il mio, personalissimo, incontro con la cultura, e se così è stato, quello che mi meraviglia ancora oggi, è che i dolori non sono mai finiti, ma si sono inesorabilmente moltiplicati.”

 
Segnala l'evento
23 settembre 2003

Roberto Perciballi – La libertà in cattedra

Dal 23 settembre al 03 ottobre 2003
arte contemporanea
Location
MLAC – MUSEO LABORATORIO DI ARTE CONTEMPORANEA
Roma, Piazzale Aldo Moro, 5, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì ore 10 - 20
Vernissage
23 Settembre 2003, ore 18.00

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui