Bruto Pomodoro – Miscellanea 1997/2003

volte il susseguirsi di coincidenze fortuite e casuali conduce a eventi inaspettati, carichi di rimandi e legami: più di un anno fa Armida Allevi mi comunicò la sua intenzione di aprire uno spazio per far conoscere al pubblico del collezionismo milanese la pittura aborigena.
Non le nascosi la mia ammirazione: l’idea di un luogo espositivo per veicolare, culturalmente e commercialmente, un’espressione artistica così particolare e poco conosciuta in Italia, relegata nell’ambito del decorativismo etnico, mi parve da subito un’ottima idea. Tanto più che i miei legami e i miei tributi con la pittura aborigena sono da sempre stati molto forti, sia per il contenuto magico-rituale racchiuso in queste opere sia per il tipo di linguaggio che, al di là di una prima lettura astratta, racchiude valenze simbolico-narrative molto complesse e a me molto vicine.
Rimasi ancor più piacevolmente sorpreso quando, il giorno dell’inaugurazione di AbOrigena, visitai le sale di questo suo spazio, atipico per conformazione e dislocazione, così lontano dall’idea di galleria d’arte classicamente intesa, eppure così pulito e consono a ospitare opere d’arte.
Armida non poteva allora sapere che il mio salto dalla figurazione all’astrazione era stato mediato proprio dalla pittura aborigena, che scoprii in un mio soggiorno Newyorkese e che tanto mi affascinò, né si immaginava che l’elemento ricorrente dell’uovo, onnipresente nei miei primi due cicli pittorici, era stato traslato da una delle valenze simboliche più forti di questa espressione artistica.
Quando Armida mi ha proposto, questa primavera, di esporre i miei lavori all’interno del suo spazio, non ho avuto alcuna esitazione nell’accettare: tornare a esporre a Milano, dove si tenne più di dieci anni or sono la mia prima personale e dove non espongo più da sei anni, nel luogo preposto ad ospitare la pittura degli aborigeni australiani mi è subito suonato di buon auspicio.
Con una attenta selezione di alcune mie opere che attraversa questo mio percorso astratto nell’arco di sei anni di lavoro, dal 1997 a oggi, durante i quali si sono susseguiti tre diversi cicli – le Contemplazioni, gli Elogi del Quadrato e, ultimi in ordine cronologico, i Codici Algenici, presentati in un susseguirsi di mostre in diverse località italiane, ritorno – se mi si consente il gioco di parole – alle origini, in seno alla mia città natale, con la speranza di continuare a seguire le Vie dei Canti lungo traiettorie ricche di stimoli e di immaginifica ricerca.

 
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24 settembre 2003

Bruto Pomodoro – Miscellanea 1997/2003

Dal 24 settembre al 21 ottobre 2003
arte contemporanea
Location
GALLERIA AB ORIGENA
Milano, Corso Monforte, 39, (Milano)
Vernissage
24 Settembre 2003, ore 18

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