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Wanda Fiscina – Cromie mediterranee
la mostra presenta le opere in ceramica realizzate dall’artista salernitana in questi ultimi anni
Comunicato stampa
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Promossa dalla Soprintendenza B.A.P.P.S.A.D. di Salerno e Avellino, con il patrocinio della Provincia di Salerno e del Comune di Salerno, la mostra presenta le opere in ceramica realizzate dall’artista salernitana in questi ultimi anni, esposte, in parte, nell’antologica tenuta a Milano nella scorsa primavera. Si tratta soprattutto di grandi vasi, dai forti ed evocativi colori del Mediterraneo; dal rosso delle lingue vulcaniche, alle vibranti sfumature di giallo che accendono i giardini e i terrazzi della Costa di Amalfi, fino a ritrovare nei rivoli azzurri la vitalità del profondo nostro mare.
L’esposizione, curata da Massimo Bignardi ed allestita dalla Bottega San Lazzaro su progetto di Gelsomino D’Ambrosio, si articola in tre segmenti, segnando i tempi di un lavoro che guarda soprattutto alla vitalità della materia, alla sua possibilità di celebrare la forma: vitalità che trova il suo punto di maggiore energia nell’installazione dal titolo Eolo, composta da 40 elementi, al centro dello spazio espositivo.
Il catalogo, edito da Ripostes, presenta oltre alle note introduttive di Alfonso Andria, Presidente della Provincia di Salerno, di Mauro Scarlato, Assessore al Turismo e all'Annona Comune di Salerno, di Ermanno Guerra Assessore alle Politiche Culturali, di Francesco Prosperetti Soprintendente B.A.P.P.S.A.D. di Salerno e Avellino e di Giovanna Sessa responsabile del settore storico-artistico della soprintendenza salernitana, i testi critici di Massimo Bignardi e Antonio D’Avossa, nonché un ampio repertorio illustrativo delle opere esposte.
“Sentirsi vicini alla contemporaneità, sviluppare un rapporto di sinergie - scrive Francesco Prosperetti -,è una scelta di campo che, sin dal mio arrivo a Salerno, ho voluto segnalare come metodologia di un rinnovato senso di partecipazione al dibattito in corso, guardando sia alle espressioni delle arti visive, promovendo l'organizzazione di importanti eventi, sia alle ricerche e sperimentazioni maggiormente radicate nella cultura salernitana, qual è per l'appunto la ceramica, patrimonio sobillato dalla tradizione che, partita dalle faenzere di Vietri sul Mare, si rinnova con grandi fermenti, con lieviti capaci di aderire al presente. È in tal orizzonte che va letto il patrocinio dato alla mostra di Wanda Fiscina, un'artista impegnata, da anni, a coniugare la vitalità di un'arte, quella della ceramica, avanzata sia come sperimentazione di nuove tecniche, di smalti, di forme, sia quale recupero attento di una cultura profondamente legata alla sua terra d'origine, nel continuo e costante dialogo con la sfera antropologica”.
L’esposizione, curata da Massimo Bignardi ed allestita dalla Bottega San Lazzaro su progetto di Gelsomino D’Ambrosio, si articola in tre segmenti, segnando i tempi di un lavoro che guarda soprattutto alla vitalità della materia, alla sua possibilità di celebrare la forma: vitalità che trova il suo punto di maggiore energia nell’installazione dal titolo Eolo, composta da 40 elementi, al centro dello spazio espositivo.
Il catalogo, edito da Ripostes, presenta oltre alle note introduttive di Alfonso Andria, Presidente della Provincia di Salerno, di Mauro Scarlato, Assessore al Turismo e all'Annona Comune di Salerno, di Ermanno Guerra Assessore alle Politiche Culturali, di Francesco Prosperetti Soprintendente B.A.P.P.S.A.D. di Salerno e Avellino e di Giovanna Sessa responsabile del settore storico-artistico della soprintendenza salernitana, i testi critici di Massimo Bignardi e Antonio D’Avossa, nonché un ampio repertorio illustrativo delle opere esposte.
“Sentirsi vicini alla contemporaneità, sviluppare un rapporto di sinergie - scrive Francesco Prosperetti -,è una scelta di campo che, sin dal mio arrivo a Salerno, ho voluto segnalare come metodologia di un rinnovato senso di partecipazione al dibattito in corso, guardando sia alle espressioni delle arti visive, promovendo l'organizzazione di importanti eventi, sia alle ricerche e sperimentazioni maggiormente radicate nella cultura salernitana, qual è per l'appunto la ceramica, patrimonio sobillato dalla tradizione che, partita dalle faenzere di Vietri sul Mare, si rinnova con grandi fermenti, con lieviti capaci di aderire al presente. È in tal orizzonte che va letto il patrocinio dato alla mostra di Wanda Fiscina, un'artista impegnata, da anni, a coniugare la vitalità di un'arte, quella della ceramica, avanzata sia come sperimentazione di nuove tecniche, di smalti, di forme, sia quale recupero attento di una cultura profondamente legata alla sua terra d'origine, nel continuo e costante dialogo con la sfera antropologica”.
13
settembre 2003
Wanda Fiscina – Cromie mediterranee
Dal 13 settembre al 10 ottobre 2003
arte contemporanea
Location
EX CHIESA DI SANT’APOLLONIA
Salerno, Via San Benedetto, (Salerno)
Salerno, Via San Benedetto, (Salerno)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 17,30 alle 20,30 - lunedì chiuso
Vernissage
13 Settembre 2003, ore 19
Sito web
www.wandafiscina.it
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