-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Piazzale della Pace. Frammenti – istantanee di Pietro Chierici
La mostra di Pietro Chierici, che si compone di circa 80 scatti/frammenti, suddivisi in sei gruppi tematici (verticale-orizzontale, sotto-sopra, acqua, tracce, bazar e figure), è una sorta di sopralluogo a flash su uno dei luoghi più conflittuali della trasformazione urbana, sociale e culturale di Parma: Piazzale della Pace, nella nuova sistemazione a verde progettata dall’architetto ticinese Mario Botta.
Dal momento che per Chierici “lo spazio urbano è oggi una vera e propria metafora della società”, e che “attraverso l’immagine il mondo impone la propria discontinuità, la propria frammentazione, la propria istantaneità artificiale”, per lui “la fotografia restituisce l’oggetto all’immobilità e al silenzio”, e costituisce, nel suo essere “furto del presente”, un “tentativo di creare ordine in un mondo sempre più confuso”.
Ecco perché lo spazio urbano, e perché in particolare una grande piazza, la più grande di Parma: perché “spesso le città ritrovano la loro essenza nelle parti mancanti, nei vuoti”, e “anche per Piazzale della Pace, questa mancanza di edifici è una presenza tale da coprire qualunque altro fenomeno.
Questo vuoto apparente si trasforma perciò in spazio architettonico, contesto urbano e luogo antropologico”.
Una collana di immagini che si rincorrono nel vuoto denso della Piazza, dunque, ad accarezzare l’impermanenza caotica di voci, suoni, movimenti, colori. Ogni tanto qualche perla si sfila e rotola giù verso il silenzio delle architetture, sia quelle costruite che quelle modellate dal vento. Smette di fluire e si consegna allo scatto di Chierici. Che, guarda caso, non è un fotografo innamorato dell’architettura, ma un architetto che scatta foto per amore. Occhi solidi, nonostante tutto scorra.
Piazzale della Pace. Frammenti – istantanee di Pietro Chierici
Parma, Via Goffredo Mameli, 4, (Parma)