La Galleria d’Arte Catùs, presenta la mostra “Realtà Manipolate“ di Gaetano Fracassio, poliedrico artista milanese, già da tempo affermato nell’ambito artistico europeo.
Le particolari opere di Fracassio ci parlano a più voci, è un’arte che non riesce più ad accontentarsi della pittura figurativa nel senso tradizionale, e così manipola ogni mezzo anche non propriamente pittorico, per giungere a mettere in relazione campi del mondo che la logica comune manterrebbe distinti, utilizzando una tecnica da lui definita come: “Ipertestualità” , elaborata con l’intento di superare tutte le apparenti inconciliabilità nell’utilizzo di diversi generi artistici. Infatti l’Ipertestualità si realizza attraverso la coesistenza sulla stessa superficie pittorica di elementi come: la fotografia, la pittura ad olio, e la scrittura, in una forma armonica che le ingloba tutte, evitando il sopravvento dell’una sull’altra.

Tali modalità artistiche non vengono utilizzate indiscriminatamente, ma secondo un preciso corollario esemplificato dalle opere in mostra: piccoli telai di poche decine di centimetri, nei quali l’artista sembra dichiarare apertamente il fascino provato per l’attualità, e sulla scia sempre viva della cultura Pop, alterna frammenti, citazioni della vita contemporanea, francobolli americani, dive del cinema, o semplici oggetti quotidiani, cristallizzati in fotografie scannerizzate che poi trasporta su la tela, cosparsi di frasi, appunti, che l’artista ha solcato sulla superficie.
Il risultato finale non è una lucida e chiara rappresentazione, ma piuttosto, una scena sfocata, come vista attraverso un vetro appannato; in tal modo, Fracassio rende visibile la forma in cui le immagini del passato rimangono nella nostra memoria.
Con una sapiente organizzazione compositiva, l’artista riesce a trattare allo stesso modo, sia i segni calligrafici, che i riporti fotografici, ottenendo un’unica immagine, per sua natura priva di netti confini e suscettibile di diversi livelli percettivi.