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Il fascino discreto della tridimensionalità
Il “museo di magiche visioni” mette a disposizione del Pubblico, gli oggetti che riguardano l’argomento: stereoscopi, apparecchi ottici dell’800 per la visione in tridimensionalità; stereografie, speciali fotografie dell’epoca in cui è possibile ammirare il rilievo dell’immagine, soggetti che spaziano dai viaggi, dove Venezia occupa uno spazio significativo, all’erotismo, dalle scene di vita, al mondo dell’infanzia, dalla medicina, alla religione e altro ancora.
L’argomento trattato è poco conosciuto in Italia, solo rari collezionisti e fotografi ne sono al corrente, per questa ragione l’esigenza di diffondere l’aspetto culturale e ludico della visione in 3D, oggi arrivata ai sorprendenti effetti della moderna proiezione del 3D IMAX.
Per istituzione la Collezione Minici Zotti, si prefigge di portare a conoscenza del Pubblico, gli aspetti della visione, talvolta poco noti, che hanno segnato un percorso culturale ancora oggi significativo.
Il fascino discreto della tridimensionalità
Padova, Via VIII Febbraio 1848, 15, (Padova)