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Le veneri di Milot

La mostra del giovane artista mediterraneo, “Le veneri di Milot”, stabilisce un punto fermo nella sua ricerca concettuale e stilistica, proponendo una serie di grandi tele, denominate “Angolo del Mediterraneo”, sulla contaminazione fra la cultura popolare albanese (in particolare le texture dei vestiti tradizionali del suo Paese di origine) e la memoria storica del Mediterraneo, rappresentata da icone scultoree consolidate nella visione artistica sud europea, dalle statue di matrice illirica a quelle greche, romane e rinascimentali.

Contemporaneamente Milot presenterà una serie di installazioni che attraversano l’intera trama degli eventi della cultura mediterranea. Di particolare impatto è l’opera “Le veneri di Milot”, che dà il titolo alla mostra e che è rappresentata formalmente da sette uova di grandi dimensioni riferite ad alcune figure della storia che sono entrate nell’immaginario collettivo: da Madre Teresa di Calcutta a Skanderbeg, Dante Alighieri, Caravaggio, Giordano Bruno, Alessandro Magno e Diego Armando Maradona. Simbolicamente questa installazione indaga sulla necessità del mito come punto necessario di riferimento nella cultura contemporanea. Sulla stessa linea concettuale sono le altre tre installazioni: “Tracce di Mare – il ritorno di Ulisse”, “I miei giocattoli proibiti” e “L’inganno di Zeus”, opere che si coniugano perfettamente per cromatismi e valenza ideologica con la parte pittorica della mostra.

In occasione della inaugurazione verrà presentato il catalogo che conterrà, oltre alle opere, i testi dei critici Enzo Battarra, Eduardo Cycelin, Massimo Guastella, Francesco Poli, Massimo Sgroi e Paolo Thea.

Da notare la curiosità storica di un albanese che ritorna al Maschio Angioino di Napoli cinque secoli dopo la venuta del grande condottiero Giorgio Castriota Skanderbeg, in visita al Principe di Napoli suo alleato nella dura battaglia contro l’espansionismo dell’impero ottomano. La storia, in modi diversi, si ripete, perché, come sosteneva un filosofo americano, “conoscere la storia serve a sapere cosa fare quando essa si ripresenterà”.

 
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04 settembre 2003

Le veneri di Milot

Dal 04 al 28 settembre 2003
arte contemporanea
Location
CASTEL NUOVO – MASCHIO ANGIOINO
Napoli, Piazza Municipio, (Napoli)
Orario di apertura
lun. - sab. ore 9.00 - 19.00 / dom. ore 9.00 - 14.00
Vernissage
4 Settembre 2003, ore 18.30

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