Si chiama Quiiki, è un’agenzia di viaggi gay e ha un obiettivo preciso: fare un tour tra le sale affrescate del Vaticano e dintorni. Non è uno scherzo, ma un’idea precisa, basata su due assunti: 1) alcuni tra i maggiori artisti italiani di qualche secolo fa – Michelangelo, Leonardo e (visto che ci siamo) anche Caravaggio – ci hanno lasciato opere di vibrante sensualità ed erano, secondo Quiiki, decisamente gay. 2) L’attuale clima che vige in Vaticano con papa Francesco è favorevole a un outing artistico che riguarderebbe il sancta santorum (è il caso di dirlo) dei musei e dei luoghi di culto (in senso lato).
Chissà quando e se mai il progetto andrà a buon fine. Ci auguriamo solo che tanta apertura sia mantenuta anche per accogliere eventuali viaggiatori etero che volessero unirsi al gay tour.
