Russo lui, da ricordare il suo intervento al museo Stadelijk di Amsterdam dove appose con lo spray il segno del dollaro su un quadro di Malevich,
austriaca lei, studiosa, poetessa, scrittrice,
insieme, mai i loro interventi e i loro libri sono stati ignorati nelle più prestigiose rassegne d’arte;

guadagnatosi le copertine delle riviste specializzate, intervistati dai più importanti critici internazionali, non ultimo l’attuale direttore della Biennale di Venezia Francesco Bonami,
dopo decine di personali nelle più accreditate gallerie alternative del continente
approdano a Salerno, negli spazi della MB47, con dieci ultimissimi lavori e un’intervista con il curatore della mostra Sergio Mari scritta su una grande parete della galleria.

Ironici, parodia del momento storico che stiamo vivendo, questi COMICS su carta si offrono vivaci per i colori e meticolosi nella cura, contrapposizione della cupezza dei tempi attuali e della sciattezza ideologica imperante nella nostra vita di tutti i giorni;
da sempre contro ogni apparato sistemico, globalizzazione, critica al sistema dell’arte e disinteresse per tutta una serie di artisti che in questo sistema sembrano starci molto bene a dispetto per quello che dicono e che fanno sono i temi centrali della loro Radical-Democratic Art.