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Ciriaco Campus – Il più bel sogno della mia vita
“Il più bel sogno della mia vita” e’ la messa in scena di una spy story
Comunicato stampa
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Negli ultimi cinque anni, Campus ha sperimentato più figure professionali: il pubblicitario (nell’installazione ambientale World food day, all’Accademia americana di Roma), il designer-progettista-arredatore (nell’installazione By life shops, al MACRO), il designer-architetto-urbanista (nell’installazione By life camp a Castel Sant’Angelo), il designer di oggetti e architetto allestitore d’interni e stratega della comunicazione (in Cento vetrine per l’arte, presso la galleria “Alice & altri lavori in corso”), per approdare alla complessità del fotoromanzo.
“Il più bel sogno della mia vita” e’ la messa in scena di una spy story. Le modalità con cui questa storia e’ raccontata si collocano a metà strada tra il fotoromanzo e lo spettacolo cinematografico. La trama stessa necessita, e quindi richiama queste forme espressive che, per loro natura, interpretano le pulsioni dell’immaginario di massa. Ma la spy story è solo l’accidente per mostrare i meccanismi della comunicazione, poiché Campus lavora prioritariamente sui modi di circolazione delle informazioni, quelle quotidiane, quelle d’impresa ma anche quelle non costruttive, deviate, forvianti, di cui la spy story, il complotto, rappresentano solo delle variabili estreme.
L’allestimento si presenta come una sorta di installazione e di percorso entro frammenti di pop art e cultura del campionamento, del riuso, che appaiono a Campus come i motivi fondamentali della comunicazione contemporanea. Muovendosi tra le tavole fotografiche che compongono “Il più bel sogno della mia vita”, il visitatore viaggia tra le istantanee di flussi comunicativi congelati e resi tangibili dalle immagini.
“Il più bel sogno della mia vita” e’ la messa in scena di una spy story. Le modalità con cui questa storia e’ raccontata si collocano a metà strada tra il fotoromanzo e lo spettacolo cinematografico. La trama stessa necessita, e quindi richiama queste forme espressive che, per loro natura, interpretano le pulsioni dell’immaginario di massa. Ma la spy story è solo l’accidente per mostrare i meccanismi della comunicazione, poiché Campus lavora prioritariamente sui modi di circolazione delle informazioni, quelle quotidiane, quelle d’impresa ma anche quelle non costruttive, deviate, forvianti, di cui la spy story, il complotto, rappresentano solo delle variabili estreme.
L’allestimento si presenta come una sorta di installazione e di percorso entro frammenti di pop art e cultura del campionamento, del riuso, che appaiono a Campus come i motivi fondamentali della comunicazione contemporanea. Muovendosi tra le tavole fotografiche che compongono “Il più bel sogno della mia vita”, il visitatore viaggia tra le istantanee di flussi comunicativi congelati e resi tangibili dalle immagini.
17
luglio 2003
Ciriaco Campus – Il più bel sogno della mia vita
Dal 17 luglio al 03 ottobre 2003
arte contemporanea
Location
PALAZZO VENEZIA
Roma, Via Del Plebiscito, 118, (Roma)
Roma, Via Del Plebiscito, 118, (Roma)
Biglietti
€ 4,00 compresa la visita al Museo
Orario di apertura
9.00-19.00. Chiuso lunedì.