NE’ON
è la fluidità è lo stato dei liquidi e dei gas: essi scorrono, traboccano, filtrano, colano, trapelano, si spargono e a differenza dei solidi non sono facili da fermare.

Xyz
tre artisti con percorsi diversi accettano d’interferire le loro traiettorie esponendosi all’incertezza.

Xyz
si ritrovano in un luogo bianco – una camera sacra che reagisce alle azioni – per disorientare la propria metodologia e scoprire prospettive impreviste.
perché l’arte è magma che evade l’ordine e il segno certo e il processo di trasmissione che la riguarda nasce da un’esplosione di senso: una cosa fino a quel momento ignota viene improvvisamente illuminata dall’incontro con l’inatteso e l’imprevedibile e diventa chiara.

NE’ON
ermes codifica gli alfabeti mentre tutte le storie possibili continuano ad accadere

NE’ON
performance torna con gli strumenti del suono del movimento e della visione ad esplorare ed esplodere il momento in cui maia sta per avviare il processo che farà della storia scritta l’unica degna d’essere ricordata escludendo le mille altre possibilità parimenti probabili che ogni processo esplosivo contiene.