Artisti invitati: Armando, Tony Cragg, Marianne Eigenheer, Ayse Erkmen, Christine Hill, Magdalena Jetelová,
Per Kirkeby, Joseph Kosuth, Marie-Jo Lafontaine, Simone Mangos, Nam June Paik,
Giuseppe Spagnulo, Wawrzyniec Tokarski, herman de vries.
Nel contesto dell’unificazione europea e del processo di globalizzazione,
ogni nazione si pone nuovamente la questione della promozione della propria cultura.

Le arti figurative testimoniano chiaramente gli effetti dell’avvicinamento delle culture:
il villaggio globale, ormai, non è più la realtà.
L’artista come “global player”, come viandante tra culture si è elevato a quintessenza del ruolo dell’artista ai giorni nostri.

Se negli anni ’50 molti artisti tedeschi si sono trasferiti nella capitale dell’arte Parigi, o a partire dagli anni ’60 a New York,
molti artisti di altri paesi hanno scelto deliberatamente la Germania come centro per la loro vita e attività.

La loro integrazione è dimostrata tra l’altro dai nuovi impulsi figurativi che essi hanno saputo dare
e che sono oggi considerati parte integrante della scena locale.
Oltre agli artisti tedeschi, sono soprattutto questi artisti immigrati in Germania a forgiare la vita creativa,
insegnando tra l’altro nelle accademie e aumentandone l’attrattività per i giovani, sia locali che stranieri.

Questa mostra dell’IfA – rinomata Istituzione tedesca per le relazioni con l’estero – dà un altro sguardo sulla
“Germania come spazio espositivo “, al cui sviluppo ha offerto un’importante partecipazione
il carattere aperto della politica culturale federale.

Si tratta della prima mostra ideata a livello transazionale nell’ambito della politica culturale estera europea.

Superando i confini tra i generi figurativi, i gruppi di opere degli artisti invitati, testimoniano la molteplicità artistica nell’unità transculturale.

Oltre a presentare posizioni tipiche degli ultimi trent’anni, la mostra indaga soprattutto il significato e l’influenza che questi artisti,
residenti in Germania e noti a livello internazionale, hanno su temi, media e forme espressive d’attualità.

La mostra è accompagnata da un catalogo con testi e foto a colori di tutte le opere esposte,
che dà un’idea dei lavori degli artisti che partecipano a questa rassegna transnazionale.