La grande coppia di artisti ha scelto lo storico locale per divulgare il messaggio di solidarietà legato al Comitato “Il Nobel per i Disabili”, fondato nel 1998 su iniziativa di Franca Rame. Il Comitato nasce per rendere concretamente operativa la volontà di devolvere a favore del mondo della disabilità il denaro del premio Nobel per la letteratura, vinto da Dario Fo nel 1997. Il miliardoseicentocinquantamilioni del premio, in vecchie lire italiane, è stato già utilizzato per l’acquisto di 37 pullmini attrezzati, oltre a medicine e ausili necessari per affrontare la vita di tutti i giorni. Ma tutto questo a Franca Rame e Dario Fo non è bastato. Da qui l’idea di mettere in vendita disegni e litografie, firmati dall’artista, dall’impatto corale, dove è il colore a segnare le linee e i contorni di figure che danzano libere.
Nati attori di una vita indissolubilmente legata al teatro e all’arte, Franca Rame e Dario Fo sono i promotori di un messaggio artistico verso l’Uomo e per l’Uomo, senza limiti né geografici né culturali, comprensibile da tutti. Il loro estro parla della nostra storia corale e soggettiva e mette in scena, attraverso gesti grotteschi e surreali, le nostre paure e le nostre ipocrisie. Nudi personaggi che affrontano le problematiche sociali senza chiudere gli occhi, ma facendosi carico di un impegno costante che scuote, schiaffeggiandola, la nostra coscienza.
La solidarietà ai “figli di un Dio minore”, anche e soprattutto nel 2003, anno dei disabili, fa parte di un messaggio che non finisce con una donazione ma continua a vivere e a concretizzarsi con le opere del Comitato “Il Nobel per i disabili”.
In Italia ci sono sette milioni di persone che vivono problemi legati alla disabilità. Necessaria risulta la ricerca di ulteriori fondi per coprire le richieste giunte al Comitato.
Per poter incrementare la disponibilità iniziale, dietro iniziativa di Franca Rame, Dario Fo ha messo a disposizione una serie di litografie e disegni originali che possano permettere a tutti di dare un contributo a sostegno del mondo della disabilità.