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Claudio Costa – Antonio Paradiso
“Situazione antropologica. Dall’uomo al paesaggio. 1970-1980”. Presentata da Enrico Pedrini. La mostra è costituita da cento opere create dai due autori negli
anni 70-80, anni nei quali si è consolidata l’Arte Antropologica in
Italia.
Questo periodo risulta importante perché Costa, con la creazione del
museo attivo di Monteghirfo, ribalta la concezione Duchampiana di
museo, cioè prendere l’oggetto ed esporlo, creando il museo intorno
all’oggetto nei luoghi in cui lo stesso è stato creato e conservato
fino ad allora. Questo esempio rivoluzionario porrà il fruitore in
uno spazio dove ancora esiste lo spirito della cultura umana.
Paradiso scopre invece l’oggetto recante traccia dell’usura umana e
non solo il frammento, ma i gradi spazi, come le caverne, le cave di
tufo, i deserti del Sahara, i riti, i miti antropologici di culture
che vanno scomparendo negli ultimi cinquant’anni con l’avvento della
televisione, ma che esistevano resistendo per millenni. Ciò spiega il
luogo scelto per questa mostra: uno spazio che ancora trattiene le
tracce dell’uomo dal paleolitico fino a oggi.
Claudio Costa – Antonio Paradiso
Matera, Contrada Pedale Della Palomba, (Matera)