La mostra presenta un’ampia scelta della preziosa produzione dell’editore Fabrizio Mugnaini di Scandicci (Firenze). I libri, nati dalla collaborazione di Luna e Gufo (alias Fabrizio e Daniela Mugnaini) sono plaquettes che, secondo la tradizione del libro figurato d’autore, prevedono la simbiosi tra una breve testo poetico o letterario e un’immagine, costituita da un’incisione, da un disegno originale, da una piccola scultura, appositamente eseguiti da un’artista. Queste pubblicazioni sono fuori commercio, composte da due fogli sciolti piegati a mano in quattro e racchiusi in una copertina di cartoncino colorato, sono tirate in numero limitato di esemplari.
In mostra verranno esposte tre plaquettes appartenenti ad una nuova collana di testi inediti di autori scomparsi: “Un frammento del XXXIX canto” di Ezra Pound, illustrato da un’incisione di Luigi Mariani; “Lo scrigno” di Marino Moretti, illustrato da un’incisione di Lucio Passerini e “Perché il rosa è sempre stato nemico del nero” di Corrado Costa, illustrato da incisioni di Giovanni Turrìa e appositamente realizzato in occasione della mostra. Verrà documentato in mostra anche l’iter della ideazione e della produzione di queste tre opere, con l’esposizione dei materiali originali: disegni preparatori, prove di stampa e di colore, bozze, prove di copertina, lastre calcografiche ecc.