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Comunità notturna
Madrid sembrava una città morta sino a che alcune persone inquiete e con voglia di rivoluzionare le menti e di far notare che la Spagna aveva ancora qualcosa di nuovo da dire, cominciarono a radunarsi presso lo studio di un fotografo. Un fotografo che mise in moto una “movida” di artisti, pensatori e lottatori ancora sconosciuti e insoddisfatti con quello che in quel momento accadeva. Questo fotografo riunì nel suo studio, registi (Pedro Almodóvar), pittori (Pérez Villalta), attori ed attrici (Rosi de Palma, Antonio Banderas), cantanti (McNamara, Sabina), e fece il ritratto a tutti quanti. Quel fotografo era Pablo Pérez Mínguez, PPM, che, ancora oggi, continua a ricevere nel suo studio i futuri grandi artisti, cioè la maggioranza di quelli che oggi non sono solo i più noti, ma anche i più interessanti personaggi della cultura spagnola, parte di quella “Comunità notturna”, sempre viva, che attualmente è il perno dell’intelletto spagnolo. Propria ora, che la pittura prende come punto di slancio assoluto la fotografia, la imita, la venera e la rende degna, PPM crea delle immagini con chiari riferimenti pittorici, rammentandoci i classici e portandoci attraverso i suoi ritratti e raffigurazioni sino a Caravaggio
Comunità notturna
Roma, Piazza Navona, 91, (Roma)