-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Umano poco Umano – Mauro Bellucci
Con trentuno tele di medie e grandi dimensioni Mauro Bellucci espone cinque cicli di lavoro, intervallati da sei opere singole, in cui l’essere umano diviene il protagonista indiscusso di storie contemporanee dove il disagio quotidiano dell’attuale società ed il comportamento che ne deriva, viene esibito attraverso il sottile gioco delle metafora.
Le energiche pennellate materiche, i colori accessi che variano dalla vivace gamma del giallo, del rosso e del blu cobalto chiaro, le distorsioni dei volti, l’alterazione fisica dei corpi e l’inserimento di oggetti di uso quotidiano fanno della tela di Mauro Bellucci un affascinante mondo con il quale racconta temi che variano dallo studio della sociologia e la psicologia delle persone, all’interesse nei confronti della donna, del suo agire e della sua evoluzione nella società.
Ne è un esempio l’avvincente serie dedicata alla mitologia dove cinque grandi tele narrano di altrettante leggende con le quali l’artista esprime allegoricamente tale disagio attraverso la deformazione e la bruttura dei volti delle interpreti che, lontano dai classici canoni di bellezza con cui siamo soliti vedere rappresentata la figurazione mitologica, trasporta allegoricamente sulla tela la “mostruosità” interiore dell’essere umano. A cura du Simona Cresci
Umano poco Umano – Mauro Bellucci
Nepi, Via Settevene Palo, 1a, (Viterbo)