La mostra che si inaugura a maggio alla Galleria clicArt è una personale di Ilaria Turba, giovane fotografa di grande passione, nella quale si compongono creatività e desiderio di ricerca. Sin memoria me muero , realizzato nel 2002 e presentato in anteprima a clicArt , è la storia di un incontro, un diario visivo di riflessioni su un popolo e sulla sua storia. 50 scatti di un viaggio che ritraggono una Colombia lontana dagli stereotipi occidentali. Attraverso le immagini di Ilaria Turba è possibile vedere, con occhi volutamente semplici e ammirati, una Colombia fatta di gente, di natura e di città, da cui la realtà più violenta della guerriglia e del narcotraffico resta esclusa. La volontà è raccontare il visto e il vissuto per ciò che è, senza la pretesa di voler risolvere i mille interrogativi, ma in simbiosi con la vita dei colombiani che, quando non ne sono coinvolti, hanno imparato a sopravvivere facendo tabula rasa di tutto il confuso groviglio politico-sociale che li circonda. Ed è come se gli occhi di Ilaria Turba si sovrapponessero a quelli della gente, con il merito di offrirci la narrazione di una terra “dal di dentro”.
Ciò che emerge dal lavoro di Ilaria Turba è la sua capacità di lasciarsi affascinare e incuriosire dalla bellezza e semplicità delle persone comuni, nella cui quotidianità ritrova i simboli, la magia e i paradossi della narrativa di Gabriel Garcìa Marquez, l’autore amato, ideale compagno di viaggio.