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Arte Pubblica in Italia: lo spazio delle relazioni
Mostra curata da Anna Detheridge, in collaborazione con l’associazione Connecting Cultures, nell’ambito della rassegna annuale “Arte al centro di una trasformazione sociale responsabile”. Arte Pubblica in Italia: lo spazio delle relazioni è una mostra dedicata all’attività artistica nello spazio pubblico del nostro paese. L’esposizione è una prima ricognizione di quelle pratiche artistiche al di fuori dei circuiti delle gallerie, che privilegiano la sfera sociale e scelgono come modalità di lavoro quella del dialogo e della collaborazione. L’ambizione di fondo dell’arte pubblica, oggi, è di concepire l’artista come un vero e proprio professionista che collabora con le istituzioni nella ricerca di soluzioni adeguate alle istanze di una società sempre più osmotica e complessa, superando la concezione meramente decorativa o monumentale dell’arte. L’area di ricerca riguarda soprattutto tematiche quali la società interculturale, lo spazio pubblico, le relazioni tra diversi ambiti della società, proponendo possibili sinergie tra amministratori, urbanisti, artisti, media, comunità di cittadini e istituzioni culturali al fine di innescare processi di conoscenza e relazioni in contesti di rigenerazione urbana, sviluppo del territorio e trasformazione sociale.
Alla mostra partecipano dodici fra gruppi e singoli artisti, architetti e curatori: Artway of Thinking, Massimo Bartolini, Emilio Fantin, Fondazione Pistoletto, Alberto Garutti, Gruppo A12, Multiplicity, Cesare Pietroiusti, Stalker, Luca Vitone, Xing, Progetto Zingonia.
I giorni di inaugurazione della mostra (6 – 8 giugno) ospiteranno la terza edizione della Fiera Internazionale di Arte e Produzione in cui si terranno incontri, concerti, seminari, eventi live. In questi giorni gli artisti saranno presenti per raccontare il loro lavoro e generare uno scambio di idee con i visitatori e gli amministratori pubblici invitati. Per tutta la durata dell’esposizione, oltre a workshop e appuntamenti durante i quali sarà possibile entrare in diretto contatto con gli artisti e con le loro metodologie di lavoro, sarà consultabile una biblioteca temporanea – allestita dal gruppo A12 – che metterà a disposizione del pubblico e dei ricercatori interessati alla materia un’ampia selezione bibliografica e documentaria sugli artisti partecipanti e sui temi connessi all’arte pubblica.
Arte Pubblica in Italia: lo spazio delle relazioni
Biella, Via Giovanni Battista Serralunga, 27, (Biella)