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Giuliano Vangi
Le sculture esposte, fondamentali per comprendere il percorso artistico di Giuliano Vangi in questo ultimo periodo creativo, sono i legni policromi Uomo con cappotto e Uomo con le mani al viso entrambi del 2000 e i marmi Beatrice del 1998, Donna panneggio e albero del 2000, Figure del 2000 e Figura femminile e poesia del 2002.
Uomo con cappotto, in ebano e legno di bosso (h 123 cm), è un’opera che sembra guardare lontano in un clima di misteriosa circospezione, mentre Uomo con le mani al viso in legno policromo (h 200 cm), evoca il gesto improvviso di sorpresa e latente smarrimento.
In Beatrice, splendido marmo bianco statuario di Carrara, con intarsi in onice e pietra giallo di Siena, (200x96x40 cm), la figura femminile viene resa con un impianto rigoroso ed estremamente contemporaneo.
In Donna panneggio e albero, in marmo bianco di Carrara (48x68x57 cm), le forme amalgamate e distinte fuoriescono armonicamente dalla materia. Così come nel taglio figurativo geometrico di Figure, opera anch’essa realizzata in marmo bianco di Carrara, e in Figura femminile e poesia (85x33x30,5 cm), dove la raffigurazione femminile si coniuga con le liriche scolpite nel marmo
Giuliano Vangi
Forte Dei Marmi, Via Giuseppe Mazzini, 9b, (Lucca)