videoinstallazioni di: Bill Viola (The Reflecting Pool, 1977-79,The Messenger, 1996, The Quintet of the Silent,2000), Studio Azzurro (Il giardino delle cose, Dove va tutta ‘sta gente,2000), Gary Hill (Primarily Speaking, 1981-83-90, Liminal Objects, 1995-98 Namesake,1999), Peter Campus (Interface, 1972, video ergo sum,1999), Francisco Ruiz de Infante ( Bestiaire,1998), Phillip Warnell
(Streaming,1994-02, Listeners& Speakers, 2000, Shock Couples, 2002), la maggior parte per la prima volta in Italia.
Il sabato e la domenica pomeriggio (per tutta la durata della mostra) verranno proiettate nella sala Martino V Sotto del Castello Colonna di Genazzano, rassegne video di assoluta novità, quali Radicality/Obfuscation, presentata da Marina Grinic, Pheriperal Video, da Sergio Edelsztein (opere di autori polacchi, russi, cinesi, neozelandesi), e ancora, Christian Marclay, Fiona Tan,la Medea di Lars von Trier.

Un “fuoriprogramma” di Ciprì e Maresco, insieme alla selezione di autori italiani, curata da Sonia Campagnola, chiude il composito programma di Visibilità Zero.

Anche per gli studenti delle Università, delle Accademie di Belle Arti, e per gli studiosi di arte elettronica e multimediale, un’occasione da non perdere sono i seminari condotti da esperti; fra i più accreditati e competenti del panorama internazionale, quali David Ross, AnneMArie Duguet, Jean-Paul Fargier
fra gli artisti presenti: Peter Campus, Emil Hrvatin, con la performance Miss Mobile ( sabato 22 marzo, ore 17), Paolo Rosa, Phillip Warnell.

Sarà allestita anche una sala di consultazione dei video degli artisti presenti alla mostra, cd-rom, libri internazionali di videoarte selezionati da diverse case editrici.